Per la 67esima edizione della Milano-Busseto, che andrà in scena sabato 2 aprile, gli organizzatori hanno rivelato di avere in serbo alcune interessanti novità. La prima riguarda il percorso e a illustrarla è stato l’ex professionista Paolo Bossoni, presidente del Pedale Bussetano: “Quest’anno con il percorso torniamo un po’ alle origini – spiega Bossoni – torniamo infatti ad affrontare la salita di Vigoleno fino alla vetta, con il suggestivo passaggio davanti al castello medievale, come avveniva fino all’edizione del 2008. Abbiamo quindi ripristinato il circuito disegnato proprio attorno a Vigoleno, che sarà ripetuto per tre volte, e sarà invece scalata solo due volte, una in meno rispetto alle ultime edizioni, la salita di Tabiano Castello, dal versante di Siccomonte. La corsa si deciderà poi come consuetudine nei tre giri finali del circuito di Busseto da ripetere due volte, con tre passaggi sotto il traguardo compreso l’arrivo”.
Per quanto riguarda la partecipazione, come tradizione sarà molto qualificata: “Abbiamo selezionato con cura le migliori società italiane e una dozzina di squadre non potranno essere ai nastri di partenza. – spiega Andrea Lodigiani, responsabile dei rapporti con i team – Purtroppo il limite dei duecento partenti ci impedisce di poter rispondere a tutte le richieste. Il livello del parterre sarà sicuramente innalzato anche dalla componente internazionale. Saranno al via la Nazionale della Gran Bretagna, la Chambery Ag2r La Mondiale , e poi alcune compagini in rappresentanza di Svizzera e San Marino”.
L’altra novità riguarda l’organizzazione di una kermesse di mini sprint per Giovanissimi, che precederà, sul rettilineo di viale Pallavicino, l’arrivo della Milano-Busseto. Un modo per allargare la festa e colorare la giornata, proseguendo quell’impegno che il Pedale Bussetano ha intrapreso da alcuni anni in collaborazione con il Gs Cadeo Carpaneto con una scuola di ciclismo e l’organizzazione di una gara per Giovanissimi in estate, lungo la ciclopista di Busseto.