I fatti della Parigi Roubaix hanno portato alla decisione annunciata e tanto attesa dagli atleti. Dopo le anticipazioni e le voci non verificate quest’oggi l’Uci ha ufficializzato la sospensione con effetto immediato del periodo di test dei freni a disco nelle gare su strada.
La decisione fa seguito alle richieste della Associazione Internazionale dei gruppi sportivi professionistici (AIGCP) e dell’associazione dei corridori professionisti (CPA) scaturite dopo gli infortuni patiti da alcuni atleti nella regina delle classiche del pavé, tra cui quello di Francisco Ventoso (Movistar).
I primi test dei freni a disco nelle gare su strada risalgono ai mesi di agosto e settembre 2015 quando era stata data la possibilità ai Team World Tour di provare questa novità. A seguito degli esiti positivi delle prime gare, nel 2016 l’UCI aveva deciso di autorizzare i corridori professionisti ad usare in tutte le gare su strada i freni a disco.
Oggi lo stop improvviso quanto invocato. L’Uci ha annunciato che proseguirà il lavoro di confronto con i rappresentati dei team, dei corridori, dei meccanici, dei giudici e dei produttori di biciclette mantenendo comunque al primo posto la sicurezza degli atleti e dei tifosi.
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