Alzato il sipario non senza emozione per l’edizione numero cinquanta del Circuito del Porto Trofeo Arvedi, pronto a festeggiare un compleanno così importante e prestigioso. Presso la Sala delle Consulta del Palazzo del Comune di Cremona la conferenza stampa di oggi pomeriggio ha avviato il conto alla rovescia verso domenica primo maggio, quando la corsa internazionale organizzata dal Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi taglierà il traguardo delle cinquanta primavere.
A portare il saluto del club bianco rosso blu il presidente Rossano Grazioli. “Posso dire con orgoglio che il Circuito del Porto con le sue cinquanta edizioni taglia trasversalmente la storia del ciclismo ed unisce generazioni di atleti vincenti, come accaduto lo scorso anno quando Riccardo Minali vinse la stessa corsa conquistata anni prima da papà Nicola. Percorre la storia dello sport cremonese perché ha contribuito a valorizzare la passione dei cremonesi per il ciclismo agonistico. E’ una corsa che ha tanto passato ma è ancora attualissima, bellissima, ambita dagli atleti e dalle squadre. Mi piacerebbe che continuasse ad essere così, senza età e capace di stare al passo con il tempo. Devo ringraziare tutti coloro che ci stanno vicino. Dal Comune alla Provincia, gli sponsor ma soprattutto gli amici ed i volontari. Con un lavoro in apparenza oscuro ma prezioso danno qualità vera all’organizzazione”.
Nell’intervento dell’Amministrazione Comunale, il saluto dell’Assessore alle Politiche Sportive Mauro Platè “di ringraziamento autentico e sincero per chi, grazie al ciclismo e ad un giorno speciale come quello di domenica prossima, riesce ad interpretare una cultura storica dello sport che è intrinsecamente parte della città e di chi la vive in profondità. Da parte nostra l’Amministrazione Comunale è orgogliosa di sostenere manifestazioni di prestigio come il Circuito del Porto, grazie al quale per un giorno Cremona diventa centro mondiale del ciclismo”.
L’Assessore Platè ha portato a tutti i presenti i saluti ed i migliori auspici anche da parte di Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona. La Federciclismo nazionale, rappresentata dal consigliere Corrado Lodi, che ha evidenziato come il Circuito del Porto “richiami un’epoca in cui lo sviluppo e la mobilità sostenibile erano al centro della cultura della città e da sempre ne sono stati un vanto ed un tratto distintivo. Oggi la bicicletta, ma anche l’impareggiabile paesaggio fluviale restano i forti attrattori della manifestazione”.
Mentre il Comitato Regionale Lombardo della Federciclismo, rappresentato dal presidente facente funzioni Cordiano Dagnoni e dal consigliere Fabio Perego, che all’unisono hanno ringraziato la società organizzatrice e valorizzato il Circuito del Porto come manifestazione internazionale di livello assoluto in un calendario fitto come quello del ciclismo lombardo, che proprio dalla corsa cremonese dovrebbe prendere spunti per organizzare eventi di qualità ed all’avanguardia. Una presenza particolare e di rilievo quella dell’ex professionista lombardo Gianluca Bortolami che ha allietato gli appassionati con alcuni aneddoti agonistici e non legati alle sue partecipazioni al Circuito del Porto. Auguri ed apprezzamenti al Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi anche da parte della Polizia Municipale rappresentata da Umberto Merletti, che darà un prezioso apporto proprio il prossimo primo maggio durante lo svolgimento della manifestazione.
Antonio Pegoiani, presidente del comitato provinciale cremonese e direttore di organizzazione del Circuito del Porto, ha presentato la classica internazionale negli aspetti tecnici, sottolineando come mai in passato questa manifestazione abbia raggiunto un livello di partecipazione così di livello mondiale. “Non solo per le formazioni, oltre trenta –ha sottolineato Pegoiani – come già accaduto in passato, ma per lo spiccato carattere internazionale, con formazioni asiatiche e tutta l’Europa rappresentata per oltre quindici nazioni. A questo si aggiunge una risposta corale delle squadre continental, italiane e non, nonché la presenza della nazionale della Gran Bretagna. Anche quest’anno abbiamo dovuto fare delle scelte, privilegiando la qualità per un anniversario così importante”.
Non da ultimo, Pegoiani in veste di presidente provinciale della Federciclismo ha richiamato l’importanza ed il valore dei centoventicinque anni di attività per il Club Ciclistico Cremonese. Sulla formula di gara, spazio alla tradizione. “Confermato il classico circuito che dal centro di Cremona porterà gli atleti verso l’area portuale per far rientro in città dal lunghissimo Viale Po, dove sarà posto il traguardo. Il programma prevede dodici tornate da quindici chilometri l’una con i velocisti favoriti come grandi protagonisti della corsa”.
La giornata del prossimo primo maggio si aprirà con le operazioni preliminari presso il Municipio di Cremona dalle ore 9 alle ore 11,15. Alle ore 11,30 la tradizionale riunione tecnica, mentre dalle ore 12,45 alle ore 13,15 si svolgeranno in Piazza Stradivari le operazioni preliminari di presentazione delle squadre e degli atleti durante il foglio firma. La partenza ufficiale sarà alle 13,30 per i centottanta chilometri in programma.