Un invito ai ciclisti di ogni livello, dai campioni impegnati nel Giro d’Italia agli amatori che si allenano su strade di provincia: “Nell’anno del Giubileo della misericordia, donate ai progetti di solidarietà un centesimo per ogni chilometro che percorrete in bici”. L’iniziativa è del parroco di Cerreto Guidi (Firenze), don Donato Agostinelli, che spesso si cimenta sulle due ruote. L’idea gli è venuta in bici, mentre si stava preparando per la ‘Pedalata della pace Cerreto Guidi-Montenero’: 70 chilometri fra le province di Firenze e Livorno a cui il 21 maggio parteciperà con il maresciallo dei carabinieri del paese, Salvatore Serra, al presidente dell’Arci, Renato Picchi, e al presidente della pro-loco, Marco Iuliucci.
“Grazie a orologi, app e navigatori – spiega – ormai anche l’ultimo ciclista della domenica sa con precisione quanti chilometri percorre. I soldi dati in beneficenza potranno essere donati al Movimento Shalom, che cura progetti di cooperazione nei Paesi del Terzo mondo”. Il calcolo è veloce: “Un ciclista ben allenato che percorra una sessantina di chilometri al giorno, in un anno arriverebbe a donare duecento euro, quanto basta per permettere a un bambino di andare a scuola in Africa – spiega il sacerdote – E allora il motto è: Chi pedala di più vive di più e fa vivere. Pedalate gente, pedalate”.