La IAM Cycling non vivrà una quinta stagione in gruppo. Dopo quattro anni ai massimi livelli, incluse due stagioni nel WorldTour, Michel Thétaz – fondatore della squadra svizzera – ha annunciato con profondo rammarico ai corridori, ai managers, ai direttori sportivi e a tutto lo staff che l’avventura cominciata nel 2013 è giunta alla fine.
“La IAM Cycling chiuderà i battenti alla fine della stagione 2016,” ha detto Thétaz, che è anche il fondatore di IAM Founds, in un comunicato stampa inviato nella mattinata a tutti i membri del team. “Questo è un fallimento del quale mi assumo l’intera responsabilità. In quattro anni di intensa attività, contrassegnati da ricordi indelebili, IAM ha consolidato la propria credibilità e ricevuto un’invidiabile visibilità. Ora siamo arrivati al momento chiave nell’evoluzione del team, con la prospettiva di entrare in un nuovo ciclo di tre anni. Questa cosa si è rivelata un’impresa impossibile sin da quando non siamo riusciti a trovare un co-sponsor e, di conseguenza, non saremo in grado di continuare la nostra scalata verso i livelli più alti di questo sport. Considerare di tornare a livelli più bassi non era possibile, come anche pensare di svolgere un ruolo subordinato tra le più grandi squadre con un budget di 12 milioni. Certamente questa situazione mi rattrista, ma preferisco gioire per ciò che abbiamo realizzato negli ultimi quattro anni.”