Ordine d’arrivo:
1° Lorenzo Fortunato (Hoppla Petroli Firenze)
2° Vincenzo Albanese (Hoppla Petroli Firenze)
3° Niccolo’ Pacinotti (Hoppla Petroli Firenze) a 2’07”
4° Ballerini Davide (Hoppla Petroli Firenze) a 2’22”
5° Savini Daniel (Hoppla Petroli Firenze)
6° Donato Riccardo (Selle Italia Cieffe Ursus)
7° Orsini Umberto (Colpack)
8° Romano Francesco (Soligo Amaru’ Sirio Palazzago)
9° Natali Matteo (Mastromarco Sensi Dover)
10° Montagnoli Andrea (Hoppla Petroli Firenze)
Una superiorità schiacciante ed alla fine un vero e proprio trionfo straripante per il team Hopplà Petroli Firenze guidato da Omar Piscina, nel 15° Trofeo Impresa Fagni Luca a Mastromarco, la località gara a Vincenzo Nibali che è stato qui ciclisticamente adottato. L’arrivo è eloquente. Ai primi cinque posti altrettanti atleti dello squadrone fiorentino al decimo successo stagionale, ed è giusto che a vincere sia stato il ventenne bolognese Lorenzo Fortunato che non aveva centrato ancora la vittoria, ma era stato autore di vari piazzamenti lavorando a fondo per la squadra in varie occasioni.
Un arrivo in parata per Fortunato e Albanese, che si sono presi per mano prima di tagliare il traguardo dopo una fuga iniziata a 40 Km dall’arrivo sulla salita verso San Baronto assieme al bravo e generoso Donato. Quest’ultimo mollava al successivo passaggio sul “muro” di Fornello e così il tandem volava per gli ultimi 20 Km mentre alle spalle emergevano per completare la straripante supremazia i vari Pacinotti, Ballerini e Savini. Il più bravo tra i battuti è stato Donato, buono anche il finale del pisano Orsini e doverosa citazione per Natali, Romano e Montagnoli. Francamente non c’era da fare molto di più contro il “treno” Hopplà Petroli Firenze che ha fatto valere individualità e squadra e si avvicina al campionato italiano under 23 con le carte in regola per puntare alla maglia tricolore che è uno degli obbiettivi.
A Mastromarco 132 i partenti di 20 società, andatura frenetica sino dall’inizio con vari tentativi annullati e gruppo compatto. Prima di affrontare i due giri finali con la salita di Fornello, trenta in testa e da questi l’allungo di Donato, con la replica di Fortunato e Albanese che al giro successivo piazzavano la zampata vincente per un finale tutto in chiave Hopplà tra l’ammirazione degli sportivi presenti.
di Antonio Mannori
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