Mancano circa tre settimane alla prima edizione della Montichiari-Roncone, corsa internazionale riservata alla categoria Juniores in programma domenica 3 luglio ed organizzata dalla società sportiva Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco di Sarezzo. Una corsa nuova ma dal fascino e storia antica. Nelle ultime due stagioni il fiore all’occhiello della Tre Giorni ciclistica bresciana, inserita come tappa in grado di condizionare la classifica generale, la Montichiari Roncone negli anni ’80 è stata un appuntamento classico dapprima per la categoria Juniores e poi gara per dilettanti. Da quest’anno l’appuntamento si rinnova in un nuovo formato elevando il suo rango a gara di profilo internazionale. Come da regolamento internazionale potranno partecipare alla manifestazione squadre italiane ed estere composte da un minimo di 5 ad un massimo di 8 corridori.
Numerose le candidature pervenute all’organizzazione per partecipare alla corsa. Oltre ai migliori team italiani sono infatti al vaglio degli organizzatori almeno otto team stranieri, provenienti anche da Nazioni extraeuropee. Procede a passi spediti in questi giorni l’organizzazione dell’evento che vede la sinergica collaborazione di due località, Montichiari e Roncone, con il supporto delle relative amministrazioni comunali a rappresentare idealmente due province, Brescia e Trento, e due regioni, Lombardia e Trentino.
Mentre si stanno definendo gli ultimi dettagli del percorso di 130 chilometri che domenica pomeriggio 3 luglio porterà i circa 160 partenti da Montichiari Roncone gli organizzatori hanno voluto tributare un omaggio al giornalista alpino bresciano Guglielmo Bottarelli recentemente scomparso dedicandogli un traguardo volante significativo nei pressi di Pavone, frazione di Sabbio Chiese, dove il giornalista abitava e attraversata dalla corsa. Un modo per ricordare chi ha dato tanto al ciclismo con passione senza pretendere nulla in cambio. Anche questo è il mondo del ciclismo, sport che non dimentica.