Domani, mercoledì 15 giugno, in occasione della “Due Giorni su pista di Portogruaro”, una delle curve del Velodromo Pier Giovanni Mecchia di Portogruaro (Venezia), quella “di lancio”, sarà dedicata a Sergio Bianchetto, tra le leggende viventi della pista italiana, campione olimpico e mondiale tra gli anni Cinquanta e Sessanta. La decisione è stata presa in accordo tra l’Amministrazione Comunale di Portogruaro ed i dirigenti della Associazione Sportiva Velodromo Mecchia, presietuta da Michele Zanet.
Bianchetto, come è noto, a 21 anni conquistò l’oro olimpico ai Giochi di Roma del 1960 e di Tokyo del 1964 nel tandem da dove proseguì la splendida carriera. Si affermò anche nelle gare individuali conquistando due maglie iridate nella velocità (1961 e 1962) ed una tricolore (1969) tra i professionisti nella velocità.
Bianchetto attualmente è coordinatore del Centro Pista di Pescantina (Verona) e collabora con l’organizzazione 21° del Prestigio d’Oro-Fiera del Riso di Isola della Scala, il popolare Challenge riservato agli Under, agli Elite e ai loro direttori sportivi e articolato in dieci tappe voluto da Agostino Contin.
“In omaggio alla straordinaria carriera, per la passione e lo sforzo dedicati alla pista italiana – ha detto Michele Zanet – si è deciso che una curva del Velodromo di Portogruaro dovesse avere il suo eroe. Così come le curve dei mitici tornanti alpini, anche quelle del Velodromo hanno una storia da raccontare. Hanno un’anima e ognuna (di lancio e d’arrivo) ha un carattere ben preciso. Le curve di un velodromo sono come i Poli, Nord e Sud, così differenti ma ognuna bisognosa dell’altra. Hanno una storia che rispecchia la loro personalità e ogni corridore ha una storia personale in curva”.
“La ‘curva di lancio’ è quella irrazionale – ha concluso il presidente dell’As Velodromo Mecchia – in quanto è estrosa ed è metafora della vita. E’ quella dei velocisti, degli sprinter ed è la curva della forza e della velocità. Prima bisogna affrontare la sua pendenza e poi spingere per non perdere velocità, così come nella vita bisogna tenere duro davanti alle difficoltà”.
Per questo la curva del lancio del Mecchia sarà titolata a Bianchetto e la cerimonia avverrà mercoledì, intorno alle ore 17, in concomitanza con la finale della gara della velocità, alla presenza degli amministratori comunali e dei dirigenti della Federazione Ciclistica Italiana.
Servizio a cura di Francesco Coppola