L’edizione 2016 del Sibiu Cycling Tour si è ufficialmente aperta ieri sera con la presentazione delle squadre e degli atleti che, dal tardo pomeriggio odierno a domenica 10 luglio, si sfideranno per la Maglia Gialla di leader della corsa rumena.
I PROTAGONISTI – Ad aprire la sfilata di Piata Mare – la Piazza Maggiore – è stata la Unieuro Wilier Trevigiani del vincitore uscente Mauro Finetto, determinato a provare a centrare la doppietta dopo il successo raccolto nel 2015. “Sicuramente proverò a far bene anche quest’anno,” ha detto il veneto classe 1985. “ Il percorso è adatto alle mie caratteristiche, poi vedremo come andrà la cronoscalata. La salita la conosco: sono sei chilometri che, declinati in versione crono, credo possano essere più adatti agli scalatori. Ma anche le tappe prima e la frazione dopo saranno importanti, altresì in ottica abbuoni. Quest’anno sono riuscito a ottenere tanti risultati – tra cui la vittoria al Giro di Slovacchia, ndr – ma, purtroppo, a causa di un’allergia ho ‘mancato’ alcuni importanti appuntamenti, come il Campionato Italiano e il Tour d’Azerbaijan, dove a causa di quel problema non sono riuscito a esprimermi al meglio. Ora credo di aver recuperato e sono pronto a concentrarmi su questa gara e sul finale di stagione.” E, per quanto riguarda gli avversari nella “caccia” alla livrea del colore dl sole, non ha dubbi: “Davide Rebellin ed Egan Bernal. Due ‘ossi duri’!”.
Proprio il giovanissimo Egan Bernal si propone come uno dei principali pretendenti al trono finale. Il colombiano classe 1997 potrà contare su una Androni Sidermec – a podio con Serghei Tvetcov 12 mesi fa – assolutamente competitiva, a cominciare da capitan Franco Pellizotti. “Sto bene, la condizione è buona e noi cercheremo di fare una bella corsa.” Al debutto in Romania, il Delfino di Bibione è pronto a ricominciare la propria stagione. “Alla Coppi e Bartali sono caduto e mi sono dovuto fermare. Al Giro del Trentino ne avevo risentito. Ora si riparte di qui: abbiamo una squadra che può far bene sia in ottica classifica, che in ottica tappe. Davide Viganò e Francesco Gavazzi punteranno ai tracciati con arrivi veloci, poi ci saranno le frazioni più impegnative e la cronoscalata che sarà decisiva. Per quanto riguarda gli avversari, Mauro – Finetto – sta andando bene, sta facendo una buona annata e il percorso è adatto a un uomo con le sue caratteristiche. Le qualità di Davide – Rebellin – le conosciamo bene. Senza contare che lui e la sua squadra sta preparando il Giro di Polonia, quindi punteranno a fare bene. Poi c’è l’incognita degli atleti stranieri, che magari conosciamo meno bene ma che potrebbero essere altrettanto ‘pericolosi’.”
ITALIA – Ci sarà tanta Italia al via della sfida dell’Est. Oltre a Unieuro Wilier Trevigiani e Androni Sidemec, si schiereranno ai nastri di partenza anche la Vini Fantini Nippo dell’idolo di casa Eduard Grosu e del sempre brillante Giacomo Berlato, la D’Amico Bottecchia di Antonino Parrinello e la GM Europa Ovini di Filippo Fortin. “L’anno scorso su queste strade ero riuscito a centrare un secondo e un quarto posto. Quest’anno si punta alla vittoria,” ha detto Fortin, un passato da dilettante alla Trevigiani e un presente nella formazione Continental abruzzese, dove sta raccogliendo buoni frutti.
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