Prosegue la bufera sulla candidatura di Roma per ospitare le Olimpiadi 2024: il Movimento 5 Stelle romano continua a opporsi all’organizzazione del più importante evento sportivo nella capitale e il primo cittadino, Virginia Raggi, ha confermato che ne parlerà con il presidente del Coni Giovanni Malagò al suo rientro da Rio de Janeiro, dopo le Paraolimpiadia e, quindi, dopo il 18 settembre.
Nel frattempo, però, la presa di posizione della Raggi è netta: “Roma dovrebbe concentrarsi sul soddisfare le esigenze dei propri cittadini prima di pensare ai Giochi Olimpici”. Una idea che non dà una prospettiva futura alla Capitale e che, dopo i recenti scandali in seno alla giunta romana, continua a far traballare la candidatura.
Un segno di debolezza che potrebbe, in ogni caso, spingere il CIO a scegliere una delle altre candidate nella riunione in programma a Lima nel 2017: in corsa rimangono Budapest, Los Angeles e Parigi; anche per questo è arrivato pure il dietrofront del presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “La decisione spetta alla città e noi dovremo solo accettare il suo sì o il suo no. Penso che sarebbe un errore, una mossa molto triste” ha spiegato Renzi che ha aggiunto “Se la città dovesse decidere di ritirare la propria candidatura vorrà dire che per il 2028 l’Italia si candiderà portando il nome di un’altra città”.
“Io sono pronto a farmi da parte” ha aggiunto Luca Cordero di Montezemolo che ha ribadito che il proprio incarico è a termine “Un istante dopo l’assegnazione delle Olimpiadi alla Città di Roma io sono pronto a lasciare il posto ad altri. Non ho nessuna intenzione di seguire la fase organizzativa dei Giochi. Non sarebbe né giusto né opportuno”.
Intanto un sondaggio del Censis ha certificato che il 50,2 dei cittadini romani sarebbero a favore dell’organizzazione dei Giochi Olimpici e solo il 36,2 sarebbero contrari. Anche in tutta la regione Lazio la candidatura è vista con favore: il 51,9% dei laziali, infatti, ha già detto sì alle Olimpiadi del 2024 mentre solo il 32,5% si è detto contrario.