Iscritti: 92 Partiti: 80 Arrivati: 40
Tempo: 1h59’28” 80 km Media: 40,175 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Marco Braggion (Equipe Corbettese)
2° Christian Proserpio (Vc Sovico)
3° Marco Vergani (Vc Sovico)
4° Marco Perfetto (Gb Junior Team)
5° Giacomo Basso (Vs Abbiategrasso)
6° Davide Aldegheri (Remo Calzolari Da Moreno)
7° Matteo Carpinteri (Sc Marianese)
8° Alessandro Motti (Sc Orinese)
9° Samuel Magistrali (Vc Cassano Magnago)
10° Gioele David (Velo Club Arbedo)
Per raccontare questa ventunesima edizione del trofeo Comm. Carlo Rabolli, figura di grande spicco in quel di Cavaria, bisogna necessariamente partire dalla fine , quando sulla linea del traguardo piombano in tre, due del Velo Club Sovico e l’altro della Equipe Corbettese, Proserpio e Vergani, e Marco Braggion e l’urlo forte passa attraverso Cavaria, raggiunge Samarate, Corbetta e quello lanciato dallo studente a Gallarate è quello liberatorio per via di questi due anni passati a mandare giù “ bocconi amari” per le numerose sconfitte e neppure la perdita di un grande amico come Alessandro Maggi, corridore della Imbalplast di Soncino era riuscito a smuoverlo.
Ma in questa edizione della gara magistralmente organizzata dalla Cavariese è riuscito a sbloccarlo ed alla fine tutti i numerosi presenti sul rettilineo di Via per Cedrate lo hanno applaudito. Per quanto riguarda la parte tecnica di questo inedito circuito di dieci Km da ripetere otto volte si è movimentato dopo la metà gara, dopo che la prima parte aveva fatto registrare semplici allunghi che avevano messo in mostra: Carpinteri (Marianese) Gobbo (Sovico) ma tutti ripresi, e la sfortunata prova,del portacolori della Costamasnaga, Amati che vittima di una caduta è stata aiutato, prima dall’ arrivo del medico , dal compagno di squadra Milani. La prima svolta quando nella quarta tornata, quando se ne sono andati, dapprima Giubilo( Costamasnaga, tra l’altro vincitore del GPM), Milani (Prealpino) che venivano raggiunti da: D’ Amore (Lavena Coop Ponte Tresa), Bozzi (Sovico) i quali nelle successivo tornate(Quinta , sesta, settima, hanno guadagnato anche un minuto di vantaggio sul gruppo inseguitore, ma al sessantaduesimo km dopo una trentina di Km il loro sogno svaniva definitivamente. Al suono della campana, tentava la grande avventura : il varesino Giani (Calzolari/Da Moreno), Rosignoli (Cassano 92), Bozzi (Sovico) a cui si aggiungeva, Poggiali ,Alzate Brianza, Per cui la volata generale, per questa gara,assai strana, si materializzava e così è stata, con il finale all’inizio raccontato. Al termine della gara, prima delle premiazioni, il vincitore ci ha raccontato di questo urlo liberatorio del vincitore , ed ha dedicato la vittoria anche alla squadra ed i genitori Claudio, Marina, ed al fratellino Simone per l’aiuto dato in questi due anni di duro sacrificio Lui che ha iniziato dalla G2 raccogliendo belle affermazioni.
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