Ordine d’arrivo:
1^ Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) 2h20’59”
2^ Ashleigh Moolman Pasio (Cervelo Bigla) a 3″
3^ Alena Amialiusik (Canyon SRAM) a 13″
4^ Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) a 18″
5^ Anna Van der Breggen (Raboliv)
6^ Katrin Garfoot (Naz. Australia) a 25″
7^ Edwige Pitel (Sc Michela Fanini)
8^ Katarzyna Niewiadoma (Raboliv) a 39″
9^ Christine Majerus (Naz. Lussemburgo) a 43″
10^ Tatiana Guderzo (Naz. Italia)
Con la pioggia battente, di dodici mesi fa, o con il caldo sole odierno il risultato non è cambiato: la regina del Giro dell’Emilia Internazionale Donne Elite è ancora Elisa Longo Borghini.
Già a segno nel 2015, la campionessa italiana a cronometro in forza alla Wiggle High5 ha domato per il secondo anno consecutivo le rampe del Colle di San Luca, dove il gruppo – rimasto sempre compatto nella parte iniziale pianeggiante – è letteralmente esploso, andando a cogliere un’altra strepitosa perla.
LONGO VS MOOLMAN: UN ANNO PIU’ TARDI, STESSO RISULTATO – La piemontese di Ornavasso, bronzo olimpico ed europeo, ha gettato le basi per l’azione decisiva muovendosi in prossimità della curva delle orfanelle – il tratto più duro dei 2100 metri della salita bolognese – e riportandosi sulla sudafricana Ashleigh Moolman Pasio (Cervelo Bigla), prima ad attaccare e già argento sul medesimo traguardo nella passata stagione, che ha poi regolato anticipandola con una lunghissima volata.
A conquistare il gradino più basso del podio al termine dei 98,8 km in programma nella terza edizione della gara emiliana è stata la bielorussa Alena Amialiusik (Canyon SRAM).
Da Bologna, Silvia Tomasoni
[banner]G-SILVIA[/banner]