Ordine d’arrivo:
1^ Amber Neben (USA) 28,9 km in 36’37”
2^ Ellen Van Dijk (Olanda) a 5″
3^ Katrin Garfoot (Australia) a 8″
4^ Olga Zabelinskaya (Russia) a 11″
5^ Annemiek Van Vleuten (Olanda) a 25″
6^ Lisa Brennauer (Germania) a 57″
7^ Trixie Worrack (Germania) a 1’11”
8^ Ann-Sophie Duyck (Belgio) a 1’27”
9^ Katarzyna Pawlowska (Polonia) a 1’36”
10^ Alena Amialiusik (Bielorussia) a 1’41”
15^ Elena Cecchini (Italia) a 2’30”
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La forza delle gambe, del cuore, dei sogni. Otto anni dopo il successo conquistato a Varese 2008, Amber Neben è tornata sul gradino più alto del podio mondiale, rivestendo la Maglia Iridata a cronometro nella sfida di Doha (Qatar).
Una prova maiuscola, quella della statunitense classe 1975 in forza al team BePink, che ha interpretato alla perfezione i 28,9 km disegnati a The Pearl, fermando il cronometro a 36’37” e dipingendo a Stelle e Strisce anche la seconda gara della giornata, apertasi con il trionfo di Brandon McNulty tra gli Juniores.
A mettersi al collo le altre medaglie nella sfida riservata alle Donne Elite sono state l’olandese Ellen Van Dijk – crollata nel finale – e l’australiana Katrin Garfoot. Quarta piazza, invece, per l’altra atleta BePink Olga Zabelinskaya.
La campionessa italiana in linea Elena Cecchini, resasi protagonista di un’ottima performance, ha concluso in quindicesima posizione.