La campagna elettorale per la presidenza al Comitato Regionale della FCI del Veneto è iniziata. Ad aprire le danze una decina di giorni fa, in diretta televisiva, era stato lo stesso presidente uscente, Raffaele Carlesso che aveva annunciato di aver già completato la propria squadra in vista del prossimo quadriennio.
L’inossidabile Carlesso, classe 1934, è dunque pronto per un altro mandato alla guida del ciclismo veneto: “A chi mi chiede perchè mi candido rispondo con un’altra domanda: mi sento in forma, sono lucido e presente e sono pronto a mettere a disposizione il mio tempo e la mia esperienza come ho sempre fatto. Perchè non dovrei candidarmi?”
Ma proprio ieri, nel giorno dell’82esimo compleanno del presidentissimo veneto, a Verona, nell’incontro con le società scaligere, il presidente provinciale gialloblù, Gianluca Liber, ha ufficializzato la nascita di una seconda cordata che si è detta pronta a sfidare Carlesso: “Come presidenti provinciali vogliamo rinnovare il movimento del veneto e per questo abbiamo individuato in Igino Michieletto la nostra figura di riferimento”.
Sull’asse Verona-Treviso si lavorava da tempo ad un progetto che intendeva costituire una valida alternativa alla attuale dirigenza, Gianluca Liber e Ivano Corbanese hanno lavorato per mesi, incontrando società, dirigenti e addetti ai lavori per creare prima di tutto un programma attorno al quale, in un secondo momento, coalizzare un nuovo gruppo. La decisione di candidare a livello regionale il consigliere nazionale uscente, Igino Michieletto che potrà contare proprio su Liber e Corbanese in qualità di vice-presidenti, dunque è finalmente matura ed ufficiale.
Veneziano di Scorzè, classe 1948, Michieletto è da sempre un dirigente della Libertas Scorzè, negli ultimi quattro anni è stato l’unico consigliere federale nazionale proveniente dal veneto ed è stato delegato al settore ciclocross.
La sfida sarà dunque, con ogni probabilità, tra questi due candidati anche se ci sarà tempo fino al 2 dicembre per ufficializzare ulteriori candidature e programmi: le votazioni, invece, si terranno sabato 17 dicembre. Turno unico, salvo si dovesse ripetere l’ex aequo di quattro anni fa quando, al primo turno, gli allora Carlesso e Zanchetta chiusero con un clamoroso pareggio e tutto fu rinviato di qualche mese. Difficile al momento fare pronostici, anche se molto si potrà capire già nel corso delle assemblee provinciali che si terranno in tutto il veneto dal 19 al 27 novembre.
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