Sono bastati 207 punti al bielorusso Aleksandr Riabushenko (Soligo Amarù Palazzago) per andarsi a prendere la palma del migliore elitè-U23 del movimento italiano: il primo vincitore straniero della Challenge Ciclismoweb, che si può fregiare anche del titolo di Campione Europeo U23, nel corso dell’estate ha offerto una vera e propria prova di forza andandosi a prendere vittorie e piazzamenti prestigiosi in grado di farlo volare in vetta alla graduatoria arancione.
RIABUSHENKO, IL PRIMO STRANIERO – Per il ragazzo, che nel 2015 come miglior risultato aveva ottenuto un decimo posto al Gp Liberazione di Roma, la stagione appena conclusa ha riservato ben sette successi, 64 punti bonus e una continuità di risultati assolutamente straordinaria: il passaggio dalla Altopack al Team Palazzago ha segnato, dunque, una vera svolta per il bielorusso che avrà a disposizione un’altra annata per indossare la maglia di campione europeo e, secondo le indiscrezioni di mercato, può già contare su di un contratto da professionista con il Team Bahrain Merida per la stagione 2018.
Alle sue spalle, sul podio orange, finiscono gli azzurro Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze), capace di imporsi anche al Trofeo Matteotti tra i professionisti ed Edward Ravasi (Colpack), poco più indietro il padovano Filippo Fortin (primo tra i portacolori delle continental italiane), quinta piazza, invece, per il mantovano Michael Bresciani (Zalf), plurivittorioso dell’anno con ben nove affermazioni.
NAZIONALE, INTERNAZIONALE E CONTINENTAL – I numeri non mentono mai e a ruote ormai ferme dicono che la squadra più forte del 2016 è stata senza dubbio il Team Colpack con ben 1236 punti e 54 vittorie al proprio attivo; circa un terzo in più di quelli raccolti dalla Zalf Euromobil Désirée Fior, che si conferma al vertice anche nelle stagioni meno fortunate, mentre cresce a vista d’occhio il rendimento delle formazioni continental italiane. A tre anni, ormai, dall’avvio di questo nuovo progetto voluto dalla FCI, e poi lasciato all’iniziativa e alla buona volontà dei singoli dirigenti, sono due le compagini che con i punti raccolti nel calendario nazionale e nelle gare dell’Europa Tour chiudono oggi tra le prime 15 della classifica di ciclismoweb.net. Unieuro Wilier Trevigiani e GM Europa Ovini si sono ben comportate soprattutto in campo internazionale, nonostante i problemi e le difficoltà da risolvere rimangano ancora tante: allo stesso modo già diversi team dilettantistici tra cui spiccano Cycling Team Friuli e Delio Gallina hanno dimostrato di sapersi muovere bene anche fuori dai confini italiani.
Il 2016 si chiude dunque con ben 42 squadre andate a punti, di cui 30 con almeno un successo all’attivo, e un calendario nazionale nettamente ridotto rispetto a qualche anno fa ma con tante possibilità da sfruttare aldilà dei confini tricolori: la strada è aperta, pochi mesi di riposo, poi si ricomincerà. Con una Challenge Ciclismoweb dalla formula rinnovata e ancora più avvincente.
Questo l’albo d’oro della Challege Ciclismoweb:
2006: Oscar Gatto (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2007: Simone Ponzi (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2008: Sacha Modolo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2009: Gianluca Brambilla (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2010: Enrico Battaglin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2011: Enrico Battaglin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2012: Davide Villella (Team Colpack)
2013: Davide Villella (Team Colpack)
2014: Jakub Mareczko (Viris Maserati)
2015: Gianni Moscon (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2016: Aleksandr Riabushenko (Team Soligo Amarù Palazzago)
Di seguito tutte le classifiche finali:
Challenge Ciclismoweb 2016 |
Classifica a punti per Team |
Classifica Vittorie per Team |
Classifica Vittorie per Atleti |
Regolamento Challenge Ciclismoweb |
Le 30 prove bonus della Challenge Ciclismoweb 2016 |
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