La scorsa settimana, Matteo Trentin è tornato nella “sua” Borgo Valsugana, dove è stato accolto da tifosi e membri del fans club: una pedalata tutti assieme, accompagnata da un momento di festa per brindare alla stagione 2016.
“E’ stato un anno abbastanza positivo, ma non sono soddisfatto al 100%” ha spiegato il 27enne trentino della Etixx-Quick Step “La vittoria di tappa al Giro vale di per sé molto, ma dalla prima parte di stagione mi aspettavo di più. Nelle gare di un giorno ho raccolto meno di quanto sperassi, a volte per vicissitudini legate allo sviluppo della corsa, a volte per errori miei, altre volte per la sfortuna”.
Aldilà dei rimpianti per quello che è stato Trentin è pronto a guardare al 2017: “Ogni anno che passa sento di andare sempre più forte, ma vale anche per gli altri, non solo per me. Sto migliorando progressivamente e nel 2017 voglio qualcosa di più rispetto all’annata appena conclusa. Voglio arrivare e stare dove penso di poter arrivare e stare. Il mio programma? È ancora chiuso nella busta e per i prossimi dieci giorni non lo guarderò nemmeno. Ora voglio liberare un po’ la testa”.