La prima sezione del Tribunale Federale, al termine dell’udienza tenutasi ieri in camera di consiglio, ha condannato a tre mesi di inibizione il presidente del Comitato Regionale Umbria, nonchè candidato alla presidenza nazionale della FCI, Carlo Roscini.
Il caso risalirebbe all’estate del 2016, quando, in occasione delle convocazioni per formare la rappresentativa regionale juniores, per il Giro della Lunigiana, Roscini in qualità di presidente regionale avrebbe sottoscritto il comunicato con cui sarebbero stati esclusi dalla squadra umbra Giacomo Cassarà e Federico Rosati (Forno Pioppi Fortebraccio).
“Entrambi gli atleti non convocati erano quelli più in forma della loro categoria, per i risultati acquisiti anche al Campionato italiano svoltosi nel giugno 2016, circostanza peraltro confermata proprio all’esito della lettura delle dichiarazioni rese dal Tecnico regionale sig. Giancarlo Montedori” si legge nelle motivazioni della sentenza che ora rischia di escludere uno dei quattro pretendenti nella corsa per la presidenza nazionale della FCI.
Roscini dal canto suo, si è detto sereno ma deciso a proporre appello contro la decisione del Tribunale Federale.