Un cast eccezionale per la 52^ edizione della Tirreno-Adriatico, in programma dall’8 al 14 marzo. Dal Mar Tirreno a quello Adriatico attraverso sette tappe: una cronosquadre ed una crono individuale aprono e chiudono la corsa; in mezzo due arrivi per velocisti, due per finisseur e un traguardo in salita, ai 1.675 metri del Monte Terminillo (Campoforogna). Questi i tanti campioni del pedale iscritti alla Corsa dei Due Mari.
I PRETENDENTI ALLA VITTORIA FINALE – I corridori che punteranno alla classifica generale sono Nairo Quintana (Movistar Team), già vincitore della Corsa dei Due Mari nel 2015; Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), il vincitore del Giro d’Italia 2016 è a caccia del tris dopo le vittorie del 2012 e 2013. Saranno della partita anche Fabio Aru (Astana Pro Team), Thibaut Pinot (FDJ), Bauke Mollema (Trek-Segfredo), Tejay van Garderen (BMC Racing Team), Tom Dumoulin (Team Sunweb), Geraint Thomas e Mikel Landa (Team Sky), Adam Yates (Orica-Scott), Rafał Majka (Bora–Hansgrohe), Rigoberto Uran (Cannondale–Drapac Pro Cycling Team) e Rui Costa (UAE Abu Dhabi), recente vincitore dell’Abu Dhabi Tour.
I FINISSEUR PIÙ ATTESI – Tra i finisseur attesi sugli arrivi di Pomarance e Fermo (seconda e quinta tappa), il Campione Olimpico e campione in carica Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e il due volte Campione del Mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), entrambi già a segno quest’anno, rispettivamente alla Omloop Het Nieuwsblad e alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Attesi anche Michał Kwiatkowski (Team Sky), trionfatore della Strade Bianche, Tom Boonen e Zdeněk Štybar (Quick-Step Floors), Sep Vanmarcke (Cannondale–Drapac Pro Cycling Team), Tim Wellens (Lotto Soudal) ed Edvald Boasson Hagen (Team Dimension Data).
LA LOTTA DEI VELOCISTI – Tra i velocisti la lotta sarà apertissima (tappe 3 e 6) con alcuni migliori sprinter al via come Fernando Gaviria (Quick-Step Floors), vincitore l’anno scorso sul traguardo di Montalto di Castro, Caleb Ewan (Orica-Scott), Mark Cavendish (Team Dimension Data), entrambi a segno all’Abu Dhabi Tour, e l’Oro Olimpico nell’omnium Elia Viviani (Team Sky).
IL PERCORSO – Si inizia con la cronosquadre del Lido di Camaiore, piatta e velocissima con praticamente solo quattro curve (vinta nell’ultima edizione dalla BMC Racing Team); il giorno seguente tappa mista Camaiore-Pomarance con quattro salite lungo il percorso di cui l’ultima si adatta particolarmente ai finisseur. Proprio sullo stesso traguardo, l’anno scorso, Zdeněk Štybar ha battuto il campione del mondo, Peter Sagan.
Terza frazione, da Monterotondo Marittimo, molto veloce nella prima e nell’ultima parte con alcune salite intermedie che non dovrebbero impedire il finale in volata a Montalto di Castro. Da Montalto di Castro, sabato 11 marzo, parte la tappa regina con l’arrivo in salita (16 km con pendenza media del 7,3% e massima del 12%) al Terminillo.
Tappa dei Muri il giorno successivo con la Rieti-Fermo che, nella prima parte lungo la Salaria, attraverserà le zone devastate dai due terremoti di agosto e ottobre 2016. Giunti nel Fermano si affronta un circuito che percorrerà alcuni muri della zona con pendenze sempre in doppia cifra per concludersi nel centro storico di Fermo. Da Ascoli Piceno parte l’ultima tappa in linea adatta alle ruote veloci del gruppo che, dopo aver attraversato il Maceratese, si concluderà sul rettilineo di oltre un chilometro del lungomare di Civitanova Marche. Conclusione classica a San Benedetto del Tronto con la crono individuale di 10,050 m.
MAGLIE E SPONSOR – Le quattro maglie dei leader delle classifiche, disegnate e prodotte da Santini Maglificio Sportivo, saranno:
Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da NamedSport
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Selle Italia
Maglia Rossa, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da FSA
Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Snello Rovagnati.