La Movistar, penalizzata con 1′ di ammenda e privata della vittoria (nonché, per due volte, della leadership) per spinte tra i propri corridori nel corso della cronosquadre della Vuelta a Catalunya, si è espressa ufficialmente nei confronti del provvedimento preso dalla giuria. Il team spagnolo ha affidato le proprie considerazioni a un comunicato stampa, che vi proponiamo di seguito:
Dopo gli eventi che si sono verificati in seguito alla cronometro a squadre della Volta a Catalunya, con un minuto di penalità dato agli otto atleti che ieri hanno conquistato la vittoria, il Movistar Team vuole esprimere il proprio completo disaccordo nei confronti della sanzione ricevuta.
Si tratta di una penalizzazione dovuta a una violazione che consideriamo assolutamente non esistente. Il corridore che compie l’azione non “spinge” i compagni di squadra, ma tocca loro la schiena con la mano destra per avvertirli che devono prendere la propria posizione nel treno, un fatto che non influenza il risultato della gara in nessun modo.
Deploriamo profondamente che un evento sportiva veda il su risultato distorto dall’applicazione di una regola che punisce le spinte tra compagni, cosa che, come è mostrato dalle immagini, non si è verificata rii. Consideriamo quanto accaduto come un pericoloso precedente per il futuro, dal momento che, da ora in poi, ogni contatto tra corridori dvrà essere sanzionato.