Ordine d’arrivo:
1° Jasper Philipsen (BMC Dev. Team) 3h50’31”
2° Fabio Jakobsen (SEG Racing)
3° Aleksandr Riabushenko (Palazzago Amarù)
4° Nicolas Tivani (Unieuro Trevigiani Hemus)
5° El Mehdi Chokri (Dimension Data for Qhubeka)
6° Federico Burchio (Hopplà Petroli Firenze)
7° Raffaele Radice (Delio Gallina Colosio)
8° Yuri Colonna (Altopack Eppela)
9° Matteo Moschetti (Viris Maserati)
10° Filippo Tagliani (Delio Gallina Colosio)
Classifica generale:
1° Pavel Sivakov (BMC Dev. Team)
2° Mark Padun (Colpack) a 2″
3° Lucas Hamilton (Mitchelton Scott) a 8″
4° Jai Hindley (Mitchelton Scott) a 12″
5° Scott Davies (Team Wiggins)
6° Patrick Muller (BMC Development Team) a 1’44”
7° Giacomo Zilio (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1’48”
8° Lorenzo Fortunato Hopplà Petroli Firenze)
9° Zahiri Abderrahim (Unieuro Trevigiani Hemus)
10° Wilmar Paredes (Naz. Colombia)
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Il Giro d’Italia Under23 parla ancora straniero.
Dopo Stati Uniti, Bielorussia e Ucraina a fare festa sugli italici asfalti è il Belgio di Jasper Philipsen, portacolori classe 1998 della BMC Development che ha ipotecato in volata la quarta frazione davanti a Fabio Jakobsen (SEG Racing) e al campione eurpeo Aleksandr Riabushenko (Palazzago Amarù), a segno quarantotto ore prima.
Il Bel Paese resta ancora a secco, fermandosi al sesto posto di Federico Burchio (Hopplà Petroli Firenze). Non cambia padrone la Maglia Rosa, che resta sulle spalle del russo Pavel Sivakov (BMC Dev. Team).
FUGA – I 155,5 km scattati da Forlì e approdati a Gabicce Mare sono stati animati dalla lunga fuga promossa da Mattia Cristofaletti (General Store), Thomas Vereecken (Lotto Soudal U23) e Gabriel Cullaigh (SEG Racing). Il tentativo, nato dopo una trentina di km dal via, è stato annullato definitivamente a duemila metri dalla fettuccia bianca.
SFORTUNA – Una caduta negli ultimi tre km ha costretto al ritiro uno dei protagonisti della corsa 2.2U, Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli), carambolato a terra insieme ad altri atleti e fratturatosi la clavicola sinistra già infortunata a fine aprile in Colombia, alla Vuelta de La Juventud. Lo scalatore friulano, quarto ieri, era partito in mattinata con il sesto posto in classifica generale a 23″ dalla leadership.