Ordine d’arrivo:
1° Francesco Romano (Palazzago Amarù) 3h21’49”
2° Massimo Rosa (Hopplà Petroli Firenze) a 1″
3° Filippo Zaccanti (Colpack) a 17″
4° Nicholas Dlamini (Dimension Data for Qhubeka) a 27″
5° Yuri Colonna (Altopack Eppela Coppi Lunata) a 30″
6° Marco Molteni (Unieuro Trevigiani) a 1’47”
7° Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1’53”
8° Nicola Conci (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1’55”
9° Mark Padun (Colpack)
10° Lucas Hamilton (Mitchelton Scott)
Classifica generale:
1° Pavel Sivakov (BMC Dev. Team)
2° Lucas Hamilton (Mitchelton Scott) a 14″
3° Jai Hindley (Mitchelton Scott) a 26″
4° Scott Davies (Team Wiggins) a 29″
5° Mark Padun (Colpack) a 45″
6° Neilson Powless (Axeon Hagens Berman) a 1’58”
7° Nicola Conci (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 2’23”
8° Robert Stannard (Mitchlton Scott) a 2’51”
9° Mikkel Froilich Honore (Lotto Soudal U23) a 3’07”
10° Lorenzo Fortunato (Hopplà Petroli Firenze) a 3’19”
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Al Giro d’Italia Under23 arriva la fuga e arriva anche la prima vittoria tricolore.
Ad arginare lo strapotere straniero, a un giorno dalla conclusione, è stato Francesco Romano (Palazzago Amarù) che sulla linea bianca di Casalincontrada (Ch) ha preceduto il compagno di sortita Massimo Rosa (Hopplà Petroli Firenze), con il quale aveva allungato nelle fasi finali e Filippo Zaccanti (Colpack).
Per il siciliano classe 1997 quella conquistata sul sesto tracciato della gara 2.2U – 133,2 km con quattro GPM intermedi e l’esigente arrivo in salita – è la seconda vittoria stagionale. La prima era stata festeggiata a Terranuova Bracciolini (Ar), alla 50^ Coppa Penna.
Il russo Pavel Sivakov (BMC Dev. Team) ha mantenuto la Maglia Rosa di leader della classifica generale.
VITTORIA CERCATA – “Finalmente è arrivata la prima vittoria di un italiano – ha dichiarato Romano, stremato, dopo il traguardo – Ho provato ad andare in fuga ogni giorno durante questo Giro e a Casalincontrada la salita era adatta alle mie caratteristiche. Sono veloce e gli arrivi di questo tipo mi esaltano”.
Non era partito bene il primo giorno di giro di “Ciccio” Romano . La caduta di Imola aveva rischiato seriamente di compromettere la sua condizione. “Ho corso con delle costole doloranti dalla caduta del primo giorno del giro under23. Mi sono domandato se ce l’avrei fatta ma la grinta e la forza di volontà mi hanno fatto proseguire anche grazie agli incitamenti del mio diesse Olivano Locatelli”.
E proprio come al Giro d’Italia professionisti un siciliano vince una tappa del Giro d’Italia anche se under23. “Ora mi aspetta l’ultimo giorno e la tappa più dura. Non mi interessava la classifica ma vincere una frazione. E io e il mio amico Riabushenko ci siamo riusciti. Complimenti anche a Massimo Rosa che ha tenuto le mie ruote nel tratto finale più duro. Mi sono bastati quei pochi centimetri in più per batterlo”.