Ordine d’arrivo:
1° Egan Bernal (Androni Sidermec Bottecchia) 4h10’28”
2° Colin Stussi (Roth Akros) a 1’22”
3° Jonathan Clarke (Unitedhealthcare) a 1’24”
4° Valentin Baillifard (Roth Akros) a 1’25”
5° Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord) a 1’33”
6° Cristian Raileanu (Team Differdange Losch) a 1’36”
7° Janier Acevedo (Unitedhealthcare) a 1’38”
8° Antonino Parrinello (GM Europa Ovini)
9° Roland Thalmann (Roth Akros) a 1’40”
10° Ziga Groselj (Adria Mobil) a 1’42”
Classifica generale:
1° Egan Bernal (Androni Sidermec Bottecchia)
2° Colin Stussi (Roth Akros) a 1’25”
3° Jonathan Clarke (Unitedhealthcare) a 1’33”
4° Valentin Baillifard (Roth Akros) a 1’36”
5° Janier Acevedo (Unitedhealthcare) a 1’46”
6° Simone Ponzi (CCC Sprandi Polkowice)
7° Roland Thalmann (Roth Akros) a 1’49”
8° Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord) a 1’50”
9° Ziga Groselj (Adria Mobil) a 1’55”
10° Marco Tizza (GM Europa Ovini) a 2’04”
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L’esigente salita in direzione dei 2000 metri di Balea Lac, sede d’arrivo della 2^ tappa del Sibiu Cycling Tour, ha incoronato Egan Bernal e consegnato al portacolori della Androni Sidermec Bottecchia la Maglia Gialla di leader della classifica generale.
Il colombiano classe 1997 ha attaccato nel tratto più impegnativo dell’asperità lunga 23 km facendo il vuoto alle proprie spalle e festeggiando nello splendido anfiteatro naturale la quarta perla stagionale. A cogliere i piazzamenti d’onore sono stati lo svizzero Colin Stussi (Roth Akros) e l’australiano Jonathan Clarke (Unitedhealthcare); miglior italiano, Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord) che ha chiuso quinto a 1’33” dal nuovo padrone della corsa rumena.
FUGA – I 160 km scattati da Piata Mare, nel cuore di Sibiu, sono stati a lungo animati da una fuga a sei promossa da Tivani (Unieuro Trevigiani Hemus), Slik (Monkey Town), Canepa (GM Europa Ovini), Vinjebo (Giant Castelli), Vlack (Dukla Banska Bystrica) e Holler (Bike Aid), con quest’ultimo che è stato l’ultimo ad arrendersi ai ritorno dei più forti della compagnia sulle rampe iniziali dell’ascesa in direzione del traguardo.
BERNAL, “GRAZIE ALLA SQUADRA” – Era il più atteso e, quando la strada ha iniziato a salire, ha giocato la “mano” del piglia-tutto.
Il primo pensiero di Egan Bernal – fiori in una mano, spumante della celebrazione nell’altra e Maglia Gialla addosso – è stato per il proprio team, già a segno nel prologo con Andrea Palini. “Oggi stavo bene, devo ringraziare i miei compagni che hanno fatto un lavoro ecccezionale. La salita finale l’ho affrontata subito forte e nel tratto più impegnativo, visto che le gambe giravano bene, ho accelerato e sono riuscito ad andare via. Ovviamente l’obiettivo, ora, sarà difendere questa Maglia e portarla a casa.”
Da Balea Lac (Romania), Silvia Tomasoni