E’ stata presentata ieri sera con una sontuosa vernice andata in scena al Relais Monaco, ricca di ospiti e densa di emozioni la 48^ edizione del Trofeo Gianfranco Bianchin, la gara nazionale per elitè e under 23 che si correrà come da tradizione a Paderno di Ponzano Veneto (Tv) il prossimo 24 settembre.
CLASSICA DI LUSSO – Una sfida che, proprio in questa stagione, tornerà a brillare tra le stelle del calendario dilettantistico nazionale grazie all’ottimo lavoro svolto dallo staff diretto dal presidente Bonaventura Pizzolon che con passione ha saputo coinvolgere tanti nuovi ed importanti partner in grado di assicurare un luminoso futuro alla classica trevigiana di fine stagione. In prima fila, ad applaudire il grande sforzo profuso da tutto il Velo Club G. Bianchin, il presidente del Comitato Regionale Veneto della FCI, Igino Michieletto, il sindaco di Ponzano Veneto, Monia Bianchin e l’assessore allo sport, Mario Sanson accompagnati da una folta platea di addetti ai lavori, ospiti, media e appassionati delle due ruote.
IL NUOVO TRACCIATO – La presentazione è stata l’occasione per togliere ufficialmente i veli al nuovo tracciato disegnato dagli organizzatori per regalare un’altra indimenticabile giornata di ciclismo alla Marca Trevigiana e per consentire ai migliori al via di mettersi in luce.
E’ con questo intento che è stato disegnato un circuito iniziale pianeggiante di poco superiore ai sette chilometri che si snoderà tra le vie di Paderno con partenza dalla Becher House a cui seguirà il trasferimento sino ai piedi del Montello dove la corsa affronterà un circuito collinare di 13 chilometri caratterizzato dal Gpm di Santa Maria delle Vittorie. Il finale di gara regalerà agli intenditori del pedale il tempo di tornare sul circuito di Paderno di Ponzano Veneto dove chi punterà al successo finale dovrà ripetere altre due tornate pianeggianti per completare i 162,4 chilometri in programma.
“Abbiamo scelto il 2017 come la stagione del rilancio per questa manifestazione che annovera nel proprio albo d’oro nomi illustri come quelli di Giuseppe Martinelli, Fiorenzo Favero, Giuseppe Petito, Giuseppe Guerrini, Alessandro Bertolini, Giuliano Figueras e, più recentemente, di Kristian Sbaragli e Moreno Moser. Il Trofeo Bianchin è una delle perle del calendario trevigiano, ha scritto la propria storia su percorsi selettivi e spettacolari. Per questo, con i miei vice Fabio Artuso e Stelio Pizzolato, abbiamo cercato di ricostruire un gruppo organizzatore forte in grado di assicurare la copertura di un tracciato impegnativo che ci portasse a ripercorrere alcune delle salite più famose del Montello. Ci siamo riusciti e ora siamo pronti a guardare al futuro con fiducia” ha spiegato il previdentissimo Pizzolon. “Tutto questo è stato possibile grazie all’apporto di tutti i nostri sponsor. Di quelli storici e anche di quelli che si sono aggiunti più recentemente; un grazie particolare va alla Becher e al Conad Superstore di Ponzano che hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno sostenuto con forza. Lo stesso discorso vale per le amministrazioni locali, le forze dell’ordine e la federazione ciclistica italiana. Non ci resta che dare appuntamento al prossimo 24 settembre: avremo al via il meglio del ciclismo italiano per quella che sarà una delle ultime sfide di prestigio di questa stagione”.
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