C’è voglia nella Malmantile Gaini di dimenticare in fretta la stagione 2017. Qualcosa di buono c’è stato ma sicuramente il bilancio finale è risultato al di sotto delle aspettative dei bravi e appassionati dirigenti capitanati dal presidente Luciano Lari.
“Sapevamo che sarebbe stata una stagione non facile – dice il vice presidente Stefano Gaini – dopo la decisione di intraprendere un rinnovamento radicale investendo solo sui giovani, ai quali dobbiamo dare il tempo necessario per crescere e maturare”.
Nonostante le poche soddisfazioni questa la strada intrapresa anche per il 2018, pur sapendo che ci saranno ancora difficoltà, ma a Malmantile intendono creare un vivaio importante a medio termine, puntando molto sull’unione del gruppo, coeso e convinto nel cercare di raggiungere risultati importanti. “Non ci interessano – dice ancora Gaini – certe attitudini egoistiche mirate solo al risultato personale”.
Confermata la fiducia al direttore sportivo Antonio Politano ed all’intero staff di collaboratori, le novità per la prossima stagione non sono poche. Sei i riconfermati: Matteo Cantini, Yeinson Hernandez, Giovanni Iannelli, Gianni Pugi, Matteo Sensi e Luca Squilloni. Quattro i nuovi arrivi con tre debuttanti che arrivano dalla categoria juniores, il campione toscano 2017 Lorenzo Cataldo (ex Unicash), Raoul Bulleri dal Cinquale, Matteo Giachi dalla Pitti Shoes e Dario Gattuso già under 23 quest’anno nella Futura Team.
Lasciano il Malmantile Gaini, Manuel Allori, Matteo Buggiani, Giuseppe La Terra, Dario Puccioni (passerà professionista forse nella Sangemini MG Kvis), Raffaele Di Rosolini. Cessa l’attività Nicola Campigli mentre non ha deciso ancora il suo futuro, Daniele Trentin, fratello di Matteo professionista della Quick Step vincitore domenica della Parigi-Tours.