25 anni sono lo spazio di una generazione. Eppure, di ragazzi, il Premio alla memoria di Michele Reghin, ne ha fatti crescere tanti nonostante i tempi e le mode siano cambiate in maniera repentina.
Lo si intuisce dalle foto che sfilano sullo schermo della Sala Giorgione dell’Hotel Fior, una dietro l’altra, per raccontare le 24 premiazioni che hanno preceduto quella di Marco Vettorel targata 2018. Sono passati 25 anni dal primo riconoscimento assegnato dalla signora Teresa insieme ai giudici amici dell’indimenticato Michele come Antonio Dal Col, Albino Bertazzon, Celeste Granziera, Ennio Benedet e tutti gli altri che ogni anno si ritrovano attorno al tradizionale spiedo per scegliere un nome tra classifiche, risultati e, soprattutto, pagelle dei migliori allievi del Veneto.
Raramente sono autobiografico, non amo essere l’oggetto di cui scrivo, ma non potrei raccontare diversamente l’emozione vissuta sabato scorso in occasione del venticinquestimo anniversario del Premio Reghin. Tanti volti, altrettante storie da raccontare e una sola passione: quella per il ciclismo. Alcuni dei ragazzi dalla “pagella d’oro” premiati dagli amici di Michele Reghin oggi sono imprenditori, altri degli apprezzati professionisti, altri ancora degli stimati lavoratori mentre alcuni stanno ancora vivendo la propria carriera in sella alla propria bicicletta. Tutti, però, sono l’esempio vivente di come il ciclismo possa diventare davvero, non solo in maniera retorica, una palestra per la vita, specie se abbinato all’impegno sui banchi di scuola. E non è un caso se basta una telefonata per radunare tutti o quasi i vincitori del Premio Reghin: protagonisti diversi tra loro, uniti dal vincolo creato da un premio unico nel suo genere.
Un premio istituito in maniera lungimirante, abbinando criteri che ancora oggi, in diversi casi, vengono considerati opposti tra loro e che, invece, nella concezione del ciclismo alla “Michele Reghin” sono complementari tra loro. Un riconoscimento che non esclude nessuno ma diventa motivo d’orgoglio per chi lo riceve. Non una semplice borsa di studio ma un modo per incoraggiare chi, già tra gli allievi, riesce ad organizzarsi e a districarsi tra gli impegni su strada e quelli sui libri.
E ai ragazzi del Reghin basta ascoltare le parole del più giovane tra loro, Marco Vettorel, quando racconta la sua giornata tipo, per rivivere una parte indimenticabile della propria vita: “Mi alzo alle 6.15, prendo l’autobus, vado a scuola. Alle 14 torno a casa ed esco ad allenarmi. Poi quando finisco l’allenamento, mi faccio la doccia e mi metto a studiare fino a quando non ho fatto tutto”. E’ così che funziona per migliaia di bravi ragazzi e ragazze di tutta Italia che sognano sui pedali: non hanno tempo per distrazioni o giornate sul divano. Sono impegnati con la testa e con il corpo nel mestiere più difficile: quello di crescere con dei principi sani e delle basi solide.
Il Premio Reghin applaude, ogni anno, uno di questi ragazzi nell’intento di incitarli tutti a non mollare perchè, se non tutti potranno essere dei professionisti nel ciclismo, tutti saranno invece chiamati ad essere uomini e donne capaci di emergere nella vita di tutti i giorni.
E allora, cari ragazzi, non abbiate paura di impegnarvi: il Premio Reghin avrà ancora lunga vita grazie all’energia e alla passione dei suoi promotori, così come continuerà ad avere un futuro questo sport e questa società costituita da “bravi ragazzi” come quelli del Reghin.
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L’ALBO D’ORO DEL PREMIO MICHELE REGHIN
1^ ed. 1993 – Ballan Andrea U.C. Giorgione Aliseo
2^ ed. 1994 – Mazzer Fabio V.C. San Vendemiano
3^ ed. 1995 – Bonsembiante Enrico S.C. Sprint Vidor Ital lux lampadari
4^ ed. 1996 – Bolognin Federico G.S. Peraga Elvox citofonia
5^ ed. 1997 – Cunego Damiano S.C. Gore-Tex Bruno Gaiga
6^ ed. 1998 – Scattolin Nicola C.S. Libertas Scorzè
7^ ed. 1999 – Da Ros Gregory S.C. Santa Lucia Bariviera
8^ ed. 2000 – Bassani Alberto G.S. Foen Wiennenberger
9^ ed. 2001 – Rossato Lamberto Cage Maglierie V.C. Pressana
10^ ed. 2002 – Fin Andrea S.C. Cologna Veneta FDB
11^ ed. 2003 – Masiero Federico C.S. Libertas Scorzè
12^ ed. 2004 – Benfatto Marco FDB Bisson Drink Service
13^ ed. 2005 – Presti Gloria G.S. Cicli Zanella Piemme Safi
14^ ed. 2006 – Scandolara Valentina Officine Alberti U.C. Val d’Illasi
15^ ed. 2007 – Rocchi Nicolò U.C. Mogliano 85 – Colorificio San Marco
16^ ed. 2008 – Scartezzini Michele (ex aequo) U.S. Azzanese – Simion Paolo (ex aequo) C.S. Libertas Scorzè
17^ ed. 2009 – Donato Riccardo U.C. Mirano
18^ ed. 2010 – Donato Riccardo U.C. Mirano
19^ ed. 2011 – Lizde Seid Team Bosco di Orsago
20^ ed. 2012 – Affini Edoardo ASD Pedale Scaligero
21^ ed. 2013 – Cristofaletti Mattia G.C. Contri Autozai Chesini
22^ ed. 2014 – Faresin Edoardo Francesco Veloce Club Bassano 1892
23^ ed. 2015 – Fontana Filippo S.S. Sanfiorese
24^ ed. 2016 – Pagotto Gaia Asd Team Velociraptors
25^ ed. 2017 – Vettorel Marco Team Bosco di Orsago