È stato svelato ufficialmente questa mattina il percorso del 41° Giro d’Italia Under 23 Enel, in programma da giovedì 7 a sabato 16 giugno 2018 alla presenza del Ministro per lo Sport Luca Lotti, dei Vice Presidenti CONI Franco Chimenti e Alessandra Sensini, del Presidente FCI Renato Di Rocco, del Commissario Tecnico Strada Professionisti e Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani e del Direttore Generale del Giro Marco Selleri, con introduzione del giornalista Alessandro Fabretti.
L’edizione 2018 prevede due tappe in più rispetto al 2017 -nove giorni di gara, dopo il prologo individuale di apertura- e con i suoi 1.191 chilometri di gara attraverserà 4 Regioni italiane: Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto. Un Giro d’Italia Under 23 Enel che si rafforza e cresce dopo la positiva esperienza di un anno fa, quando la Corsa rosa è stata rilanciata dopo 5 anni di stop.
Un ritorno caratterizzato dalla spettacolarità del percorso e dall’alta qualità dei partecipanti, confermata dal fatto che, subito dopo il Giro d’Italia Under 23 Enel, ben 9 dei primi 10 classificati hanno trovato un contratto tra i professionisti. Tra questi la Maglia Rosa Enel del 2017, il russo Pavel Sivakov, che ora corre per il Team Sky e che ha voluto essere presente alla presentazione dell’edizione 2018, seppur a distanza, con un video-messaggio proiettato in Sala a Roma. Il Giro d’Italia Under 23 Enel, una corsa di respiro internazionale che rappresenta quindi il diploma di maturità per i giovani atleti prima del professionismo, offrendo agli atleti italiani l’opportunità di confrontarsi con il gotha della categoria a livello internazionale su percorsi duri ma spettacolari, che in alcuni casi anticipano le future tappe del Giro d’Italia dei professionisti.
Ma non solo: un Giro d’Italia pronto a valorizzare i territori, attraversando 4 Regioni animate dal comune amore per il ciclismo, pronte ad ospitare gli arrivi delle tappe ma anche i villaggi di partenza, ricchi di prodotti enogastronomici tipici delle economie locali e di iniziative dedicate alla promozione dello sport tra i giovanissimi e le famiglie. La direzione di corsa sarà affidata a Raffaele Babini, Fabio Vegni e Stefano Ronchi con Giuliano Collina come ispettore di percorso.
Il Ministro per lo Sport, Luca Lotti ha salutato con entusiasmo l’iniziativa: “È un’occasione straordinaria per tanti ragazzi che praticano questo sport bellissimo e che meritano di vedere il proprio talento messo in luce e sostenuto, non solo a parole ma con fatti concreti. Perciò, come Ministero per lo Sport abbiamo investito in questa manifestazione che unisce il sostegno al ciclismo giovanile a un altro elemento di grande rilevanza: la valorizzazione economica e turistica del territorio. Il Giro farà tappa in luoghi bellissimi del nostro Paese e speriamo sia, come è accaduto in passato, un’opportunità per fare emergere una nuova generazione di campioni che contribuiranno a restituire al ciclismo italiano il ruolo importante che merita”.
Convinto della bontà del progetto il presidente della FCI, Renato Di Rocco: “Abbiamo creduto sin da subito al progetto di Davide Cassani di ripristinare il Giro d’Italia Under 23. Il successo della passata stagione ci ha confermato che il nostro movimento aveva bisogno di una corsa a tappe di questo livello per i nostri giovani e che la sua assenza, in questi anni, era un vuoto che andava riempito il prima possibile. Un sincero e grande ringraziamento va al Ministro Luca Lotti per il suo spontaneo sostegno al mondo giovanile, nella sua concreta e condivisa idea che gli eventi sono un’occasione straordinaria per mettere in evidenza le bellezze artistiche, paesaggistiche, culturali, oltre alle specificità agroalimentari, delle zone attraversate dal Giro. Ringrazio, poi, tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione anche di questa 41° edizione, la seconda consecutiva dalla sua rinascita: dalle Società Sportive coinvolte, al Direttore Generale Marco Selleri, alla Società organizzatrice Nuova Ciclistica Placci 2013, dallo stesso Davide Cassani, agli Enti locali, convinti anch’essi sempre di più che il ciclismo è un potente mezzo per promuovere e far conoscere il nostro stupendo Paese”.
LE 6 MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE:
Maglia Rosa Enel: Leader della classifica generale
Maglia Rossa Vodafone: Leader della classifica a punti
Maglia Verde Friliver Sport: Leader Gran Premio della Montagna
Maglia Bianca Pirelli: Leader della classifica dei Giovani
Maglia Azzurra GLS: Leader della classifica Intergiro
Maglia Nera Pinarello: Ultimo della classifica generale
LE TAPPE, GIORNO PER GIORNO:
Giovedì 7 giugno 2018
Prologo Individuale – Forlì – Forlì km 4,7
Breve cronoprologo individuale totalmente pianeggiante nel cuore della Romagna, territorio che ha dato grande impulso al rilancio del Giro d’Italia Under 23 Enel, per dare il via alla 41a edizione della Corsa rosa.
Venerdì 8 giugno 2018
1^ Tappa – Riccione (RN) – Forlì (FC) km 137,7
Frazione in gran parte pianeggiante, che attraversa tre province romagnole (Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena) per poi affrontare due GPM di 3a categoria, Bertinoro (a circa 40 km dall’arrivo) e Rocca delle Caminate (a -20 km), prima del traguardo di Forlì.
Sabato 9 giugno 2018
2^ Tappa – Nonantola (MO) – Sestola (MO) km 128,3
Ci si sposta in Emilia, nel modenese, per una tappa a cui dovrà prestare attenzione chi vuole vincere il Giro d’Italia Under 23 Enel: gli ultimi 50 km sono mossi e prevedono un GPM di 2a categoria (Sant’Antonio, 704m slm), uno di 3a (Lama Mocogno, 875m slm) e il finale con l’arrivo posto a Sestola, a 1020m di altitudine.
Domenica 10 giugno 2018
3^ Tappa – Rio Saliceto (RE) – Azzano San Paolo/Orio al Serio (BG) Oriocenter km 160,8
Si parte dalla Provincia di Reggio Emilia per una lunga frazione totalmente pianeggiante, che porta il gruppo in Lombardia toccando le province di Mantova, Cremona e Bergamo, con un’occasione d’oro per gli sprinter davanti all’Oriocenter di Orio al Serio.
Lunedì 11 giugno 2018
4^ Tappa – Mornico al Serio (BG) – Passo Maniva (BS) km 127,9
Tappa di media montagna destinata a dare un chiaro volto alla classifica generale con l’arrivo in quota al Passo Maniva (1744m slm), valico alpino situato nelle prealpi Bresciane e Gardesane, al termine di una frazione che prevede anche il Passo Tre Termini (701m slm) a meno di 60 km dal traguardo.
Martedì 12 giugno 2018
5^ Tappa – Darfo Boario Terme (BS) – Folgarida (TN) km 125,6
Tappone di montagna con un GPM di 3a categoria nella prima metà del percorso (Corteno Golgi) prima della salita verso il Passo del Tonale (1883m slm), GPM di 1a categoria a 38 km dal traguardo; discesa verso Dimaro e ultimi 12 km tutti in salita verso l’arrivo, posto a Folgarida in località Malghet Aut (1854m slm), con finale in salita su strada bianca.
Mercoledì 13 giugno 2018
6^ Tappa – Dimaro (TN) – Pergine Valsugana (TN) km 121,7
Tappa nervosa in provincia di Trento, con due GPM di 3a categoria nella seconda parte del percorso: Madrano, a 50 km dall’arrivo, e Alberè di Tenna, a 16 km dal traguardo.
Giovedì 14 giugno 2018
7^ Tappa – Schio (VI) – Pian Delle Fugazze (TN) km 135,4
Tappa che si svolge quasi interamente in Veneto, con partenza da Schio, e che entra nel vivo con i GPM di 3a categoria (Passo Xon) e di 2a categoria (Passo Zovo) che precedono l’arrivo in salita di Pian delle Fugazze (1a categoria): un’altra frazione che inciderà sulla classifica finale.
Venerdì 15 giugno 2018
8^ Tappa – Levico Terme (TN) – Asiago (VI) km 152
Lunga tappa di montagna, che arriva quando i corridori hanno ormai 1.000 km di corsa nelle gambe. A metà della frazione il GPM “Hors Catégorie” del Monte Grappa (1620m slm), poi si scende fino a Valstagna e nel finale il GPM di 1a categoria Foza (1093m slm) porta i corridori al falsopiano di Asiago, sede di arrivo.
Sabato 16 giugno 2018
9^ Tappa – 1^ Semitappa: Conegliano Veneto (TV) – Valdobbiadene (TV) km 75,6
Frazione breve in Provincia di Treviso con due GPM poco impegnativi (San Daniele, 3a categoria, e Combai, 2a categoria) prima del traguardo a Valdobbiadene.
2^ Semitappa: Cronometro Individuale: il Muro di Ca’ del Poggio – Ca’ del Poggio (TV) km 21,2
Cronometro individuale di 21 km con numerose insidie, se la classifica è corta nelle posizioni di testa ci possono essere delle sorprese. Il percorso è nervoso, con due tratti in cui la pendenza arriva al 10-12% (Manzana e Confin) e gli ultimi 800 metri che arrivano a punte del 18% sul Muro di Ca’ del Poggio, la salita simbolo delle Colline del Prosecco.