Il Gp Palio del Recioto conquista un nuovo primato: la corsa dei sogni, tanto ambita dagli Under 23 di tutto il mondo quanto amata dal pubblico delle due ruote, da oggi ha una nuova governance e, soprattutto, per la prima volta assoluta nel mondo del ciclismo, un Community Trust che avrà l’obiettivo di consentire agli appassionati di dire la loro nelle scelte organizzative della classica di Negrar.
“Il Palio del Recioto è da sempre una manifestazione che crea aggregazione e desta l’interesse anche di chi segue saltuariamente il ciclismo. Per questo motivo, da tempo eravamo alla ricerca della formula più adatta per dare la possibilità ai tanti appassionati che ci seguono da tutto il mondo di essere legati in maniera ancora più forte al nostro evento. Per riuscire a farlo ci siamo ispirati ai “supporter trust”, una forma di azionariato popolare che si è sviluppata nel mondo calcistico del Regno Unito: da oggi anche il Palio del Recioto ha il suo Community Trust, una organizzazione formale, no profit, che servirà ai tifosi per incrementare la propria influenza nella conduzione della nostra manifestazione” ha spiegato Stefano Bonfioli, regista dell’intera operazione. “Essere tifosi del ciclismo significa affrontare lunghe trasferte, attendere per ore gli atleti a bordo strada, festeggiare a base di buon cibo e ottimo vino, scattare foto e raccogliere autografi ma anche, da oggi, essere tifosi al Palio del Recioto significa far parte della Community e agire da dirigenti decidendo insieme il futuro e i dettagli organizzativi dell’intera manifestazione”.
Per fare questo, il Gp Palio del Recioto è passato dalle sapienti mani di Grandi Eventi Valpolicella a quelle della nuova società, Valpolicella BEST (Valpolicella Big Events Sport and Tourism), che all’interno del proprio consiglio di amministrazione conterà anche i rappresentanti del Community Trust: questa la decisione assunta nel corso dell’Assemblea che si è tenuta all’Hotel San Vito di Negrar (Vr), nuova sede dell’associazione e ratificata in queste ore con gli atti notarili necessari alla costituzione del nuovo ente.
A presiedere il primo Community Trust del mondo del ciclismo sarà un appassionato DOC come Gianfranco Coato, ex corridore dilettante che in carriera ha corso anche il Palio del Recioto piazzandosi nella top 15 dell’ordine d’arrivo: “La nostra community vuole essere partecipe delle scelte organizzative del Palio del Recioto e portare la voce di tutti gli appassionati che amano e seguono da sempre questa corsa; la nostra sarà una assemblea il più democratica possibile: un voto per ogni sostenitore, nessuna delega e nessun interesse economico. Solo tanta passione per il ciclismo e voglia di tenere alto il blasone della classica del martedì di Pasqua. I soci fondatori sono una ventina ma contiamo di superare il centinaio già prima del prossimo 3 aprile: viviamo nell’era della condivisione, noi vogliamo fare squadra insieme ai nostri tifosi e sostenitori per far sì che il patrimonio culturale e sportivo del Palio del Recioto sia davvero di tutti”.
Nonostante il conto alla rovescia in vista dell’edizione numero 57 stia già scorrendo veloce, dunque, il Palio del Recioto è pronto per rilanciare il proprio brand con la forza e la passione di un’intera comunità, quella di chi sente il cuore battere forte per un evento che ha regalato pagine memorabili della storia delle due ruote.