25 squadre di dilettanti under23 ed elite rappresentate, oltre 40 persone tra direttori sportivi e presidenti di società, dal Veneto, Lombardia, Emilia, Toscana, Piemonte e altre regioni. Un momento di incontro fondamentale per la categoria e auspicando che questo sia il primo di una lunga serie. “Ce ne vorrebbero molti di più di questo genere di incontri, utili non solo per il confronto ma per avere anche delle risposte ufficiali chiare e precise, puntuali” dicono in coro i direttori sportivi dei dilettanti che oggi pomeriggio, in via Piranesi, a Milano, nella sede del Settore Tecnico Nazionale della Federciclismo si sono incontrati.
Un confronto “apertis verbis” dopo tre scontri consecutivi con la federciclo, a partire dal dissenso sulle gare in posta miste under23 e cicloamatori, la lettera e la presa di posizione verso le squadre straniere presenti alle corse regionali, in barba ai regolamenti, e il blocco dei team, ben 24 al Liberazione. Un “boicottaggio” è stato così definito, che però ha riaperto il dialogo con gli organi federali ribadendo necessità, richieste, regole e anche modifiche.
“Massima è stata la disponibilità della nostra vice presidente federale Daniela Isetti che addirittura ci rappresenta ed è stata eletta anche con i nostri voti – continuano in coro i diesse -. E di Ruggero Cazzaniga, presidente del STN, pronto ad ascoltare le nostre richieste, le modifiche che vorremmo apportare, i cambiamenti e in alcuni casi abbiamo capito chiaramente perché il no di certe nostre richieste”.
RICHIESTE E MODIFICHE ADOTTATE – Quasi quattro ore di riunione fiume dove ognuno ha potuto esprimere il proprio pensiero e fatto valere le proprie proposte. E l’incontro ha sortito subito degli effetti. A partire da luglio verrà fatta una modifica al regolamento in merito alla limitazione dei partenti per ciascuna squadra alle gare riservate ai dilettanti.
Non più sei bensì sette quando vi è una sola gara in calendario, nove se le gare dovessero essere due e via dicendo… Questo proprio per evitare che in certe gare partano pochi corridori.
Capitolo stranieri. per evitare che accada come a Mercatale, dove si è verificata una vera e propria rivolta dei team all’indirizzo di un team straniero. D’ora in poi gli stranieri dovranno presentare la richiesta di partecipazione alle gare italiane: la richiesta dovà essere personale (non per squadra) e potrà valere per un massimo di tre gare concentrate nell’arco di 15 giorni. Gli organizzatori compiacenti sono avvisati.
E’ stata chiesta la possibilità, sempre per le gare regionali, di modificare le iscrizioni delle riserve sul sistema informatico Fattore K, con cambi appunto consentiti, problema comunque da valutare e si è ribadita la necessità della presenza in ammiraglia dei ds di 3° livello responsabili del team.
Si è discusso anche delle continental, della possibilità di aprire alcune gare riservate agli under23, anche alla categoria elite e dell’estensione degli obblighi del Ranking Federale a tutti i corridori che gareggeranno nel prossimo Giro d’Italia Under 23.
Sul fronte internazionale i diesse e i presidenti di società hanno chiesto alla FCI che si faccia portavoce con gli organizzatori di una pari dignità di trattamento dei team italiani con quelli stranieri. Infine è stato ribadito un chiaro no alla partecipazione al Gp Liberazione di Roma da parte di tutti i team firmatari della lettera presentata nei giorni scorsi, proprio a causa delle problematiche legate all’organizzazione, alla disparità di trattamento con i team stranieri e di professionalità nella gestione.
Un messaggio chiaro, uscito dall’incontro, sulla voglia di svecchiare il “movimento ciclismo”, adeguarsi in alcuni casi alla globalizzazione, con corsi di aggiornamento dei direttori sportivi completi a 360 gradi, con corsi di pronto intervento utili non solo in gara ma anche in allenamento, corsi e lezioni di regolamento sulle norme attuative e le novità, oltre che sulle problematiche fiscali. E soprattutto, far nascere finalmente l’associazione dei Direttori Sportivi dei dilettantianche come organo di autotutela della categoria.