Ordine d’arrivo:
1° Mark Padun (Bahrain Merida) 4h16’10”
2° George Bennett (LottoNL Jumbo) a 5″
3° Jan Hirt (Astana) a 6″
4° Giulio Ciccone (Bardiani CSF)
5° Ben O’Connor (Dimension Data)
6° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 9″
7° Miguel Angel Lopez (Astana)
8° Chris Froome (Sky)
9° Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida)
10° Kenny Elissonde (Sky) a 11″
Classifica generale finale:
1° Thibaut Pinot (Groupama FDJ)
2° Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) a 15”
3° Miguel Angel Lopez (Astana)
4° Chris Froome (Sky) a 16”
5° George Bennett (LottoNL Jumbo) a 1′
6° Fabio Aru (UAE Team Emirates) a 1’19”
7° Ben O’Connor (Dimension Data) a 1’33”
8° Luis Leon Sanchez (Astana) a 1’35”
9° Giulio Ciccone (Bardiani CSF) a 1’42”
10° Jan Hirt (Astana) a 1’48”
Uno splendido Tour of the Alps 2018 ha trovato la sua degna conclusione quest’oggi, venerdì 20 Aprile, a Innsbruck, capoluogo del Tirolo e città che darà vita ai prossimi UCI Road World Championships in Settembre. A vincere la seconda edizione del nuovo corso euroregionale è stato Thibaut Pinot, il francese della Groupama-FDJ che già l’anno scorso, al debutto nella gara del GS Alto Garda, aveva concluso al secondo posto, a un’incollatura dal vincitore Geraint Thomas.
Quella sconfitta proprio non gli è andata giù. Nel 2017, dopo il successo di tappa di Trento aveva detto: “Amo questa corsa e questi luoghi, l’anno prossimo tornerò per vincere.” E’ stato di parola, Thibaut, che stavolta, anche senza successi di tappa, è riuscito a distanziare di 15 secondi Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) e Miguel Angel Lopez (Astana), che sono saliti nell’ordine sugli altri due gradini del podio. Quarto posto per quello che era forse il nome più atteso di questo Tour of the Alps, Chris Froome, capitano di un Team Sky che non è riuscito a centrare uno storico poker di vittorie consecutive. In generale, il Tour of the Alps ha restituito un Froome competitivo, non ancora ai massimi livelli ma volitivo e desideroso di mettere alla prova sé stesso e i suoi avversari. Leggermente sotto le attese, invece, Fabio Aru (UAE Team Emirates) che ha concluso al sesto posto, alle spalle anche di George Bennett (LottoNL-Jumbo), che anche a Innsbruck – come a Pampeago – non è riuscito a tenere il passo dei più forti.
Intanto, il traguardo di Innsbruck ha sorriso all’ennesimo giovane emergente di questo Tour of the Alps: il 21enne ucraino Mark Padun (Bahrain-Merida) ha festeggiato nella quinta tappa, Rattenberg-Innsbruck (164,2 km) il suo primo successo da professionista, riuscendo ad evadere solitario dal gruppo di nove unità selezionatosi nei tre passaggi sulla Olympia Climb – la salita protagonista dei prossimi Campionati del Mondo.
“Ci avevo pensato nelle prime tornate,” ha raccontato il giovane ucraino, “ho capito che poteva esserci spazio per andare, e ho preferito tentare che tenermi il rimpianto. E’ solo la mia terza corsa quest’anno, sto iniziando a capire che corridore sono: le corse a tappe brevi potrebbero essere la mia strada. Magari anche il Tour of the Alps, un domani…”
A trionfare in classifica generale è Thibaut Pinot: “Quando in discesa sono riuscito a riportarmi su Lopez insieme a Pozzovivo, ho capito di aver vinto. Il Tour of the Alps è una delle gare più belle e più dure che abbia disputato, e sono felicissimo di averlo aggiunto al mio palmares. È stata una settimana perfetta, in una delle zone più belle di tutta Europa. L’anno scorso ho promesso che sarei tornato per vincere. Ora prometto che tornerò per il bis.”