A suon di novità procede l’avvicinamento a domenica 6 maggio quando Cremona tornerà ad essere la capitale del ciclismo internazionale in occasione del cinquantaduesimo appuntamento con il Circuito del Porto Trofeo Arvedi. E la novità dell’ultim’ora arriva direttamente dal cuore del continente africano con la conferma della presenza e della partecipazione della rappresentativa nazionale della Nigeria.
“Grazie ad Antonio Pegoiani ed a tutto lo staff tecnico con la nostra segreteria stiamo allestendo un evento di spessore internazionale planetario – ha dichiarato Rossano Grazioli, presidente del Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi, da sempre titolare della manifestazione – e l’obiettivo è quello di avere al via formazioni ed atleti di tutti e cinque i continenti. La conferma della presenza della Nigeria va proprio in questa direzione. Considerando che le sorprese non si fermano a questa importante presenza dal continente africano”.
Il legame ciclistico tra Nigeria ed Italia è più vicino di quello che si possa pensare. A dare la spinta propulsiva allo sport del pedale è stato un italiano da anni trapiantato in Nigeria, Giandomenico Massari, che a Port Harcourt ha fondato il Lifestyle Cycling Club, nel 2005 la prima vera corsa, la Garden City Cycling Competition e poi di seguito il più celebre Niger Delta Tour di 580 chilometri a tappe. Strappando letteralmente dalla strada e dalla miseria tanti ragazzi, per rimetterli in strada secondo le regole nobili dello sport di fatica. Tutto questo in un paese che oggi conta 150 milioni di abitanti con un’età media di soli 17 anni. “E’ un onore ed un piacere per noi accogliere a Cremona tutte le formazioni, in particolare quelle straniere – ha precisato Rossano Grazioli – e per la Nigeria prepareremo un’accoglienza davvero speciale”.