Ordine d’arrivo:
1° Mattia Bais (Cycling Team Friuli) 4h22’21”
2° Sven Burger (Wielerploeg Groot)
3° Szymon Tracz (Polonia)
4° Filip Maciejuk (Polonia)
5° Flavio Peli (Delio Gallina)
6° Martin Lavric (Cycling Team Kranj)
7° Maik Van Der Heijded (Destil)
8° Jens Van Den Dool (Delta)
9° Sjoerd Bax (Delta) a 50”
10° Marton Dina (Pannon)
Classifica generale finale:
1° Filip Maciejuk (Leopard)
2° Jens Van Den Dool (Delta) a 8”
3° Sven Burger (Wielerploeg Groot) a 21”
4° SvenSjoerd Bax (Delta) a 24”
5° Marton Dina (Pannon) a 54”
6° Mattia Bais (Cycling Team Friuli) a 1’03”
7° Venantas Lasinis (Lituania) a 1’33”
8° Szymon Tracz (Polonia) a 2’18”
9° Rens Tulner (Delta) a 3’00″
10° Christian Koch (LKT Brandenburg)
E’ festa per il Cycling Team Friuli anche sul traguardo finale della Carpathian Couriers Race grazie ad una strepitosa prestazione offerta dal trentino Mattia Bais che oltre a portare a casa la maglia di leader della speciale classifica dei traguardi volanti è riuscito a conquistare la sesta e ultima frazione della corsa a tappe polacca.
Il ragazzo che era già stato protagonista di diverse prove nel 2017 e di tutte le gare in questo lungo avvio di stagione, ha raccolto proprio sul prestigioso rettifilo d’arrivo di Tarnow (Polonia) la sua prima affermazione tra gli under 23.
Bais, rallentato nei giorni scorsi da una caduta, ha avuto il merito di centrare quest’oggi l’azione che ha deciso la sesta ed ultima tappa della corsa a tappe: a giocarsi il successo di giornata allo sprint si sono presentati così in otto con Mattia Bais che si è dimostrato il più veloce tra i fuggitivi.
“Oggi era importante vincere e per questo abbiamo rinunciato anche alla leadership nella classifica a squadre per difendere la fuga che comprendeva Bais” ha spiegato il ds Renzo Boscolo. “E’ stato un giro ottimo per tutta la nostra squadra; ci è mancata un pò di fortuna perché quella caduta dei giorni scorsi ha tolto Mattia dalla lotta per il successo finale. E’ comunque importante che si sia sbloccato con questo successo anche perché si tratta di un ragazzo che ha regalato sempre ottime prestazioni. Dobbiamo dire un grande grazie a Michele Tittonel che lo ha scoperto e ad Andrea Fusaz e Alessio Mattiussi che lo seguono quotidianamente e lo hanno aiutato a crescere in questi due anni. Gli applausi, però, oggi sono per tutto il gruppo che si merita una nota di merito per aver offerto una prestazione di squadra davvero maiuscola”.