Iscritti: 186 Partiti: 146
Tempo: 2h50’30” 124 km Media: 43,636 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Leandro Masotto (Assali Stefen Omap)
2° Marco Viero (Work Service Romagnano) a 10″
3° Christopher Consolaro (Autozai Contri)
4° Marco Grendene (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
5° Riccardo Carretta (Uc Giorgione)
6° Emanuele Rela (Pressix P3 Mito Sport)
7° Michele Pafdovan (Sc Fontanafredda)
8° Davide Boscaro (Work Service Romagnano)
9° Davide Martini (Assali Stefen Omap)
10° Matteo Pongiluppi (Pasta Sgambaro)
Un colpo di mano nelle battute conclusive del Gran Premio Villafontana ha regalato a Leandro Masotto (Assali Stefen Omap) la prima soddisfazione tra gli juniores.
L’atleta Under 23, al terzo anno nella categoria Juniores, ha festeggiato così l’addio alla categoria juniores con una vittoria meritata dopo due stagioni sofferte e piuttosto sfortunate.
La gara, andata in scena sul tradizionale circuito pianeggiante, è stata decisa da una fuga di ben 19 atleti che ha scavato un solco incolmabile per tutto il resto del gruppo; dopo una intensa bagarre i battistrada sono rimasti in otto e, da questo drappello, a 1.500 metri dalla linea d’arrivo è partito l’assolo di Masotto che si è presentato tutto solo sulla retta del traguardo.
Per il portacolori della Assali Stefen Omap, dopo alcuni piazzamenti ottenuti nella prima parte del 2018 è arrivata così la prima, meritata, vittoria stagionale che ha fatto la gioia di tutta la famiglia di Cadidavid capitanata dal presidente Alberto Murari e dal team manager Marcello Girelli.
“Leandro è un ragazzo generoso che spesso si mette al servizio dei compagni di squadra. Oggi è stato l’unico dei nostri a centrare la fuga decisiva, ha giocato al meglio le sue carte e nel finale è stato bravo a sorprendere i compagni d’avventura con un attacco da perfetto finisseur” ha spiegato il ds Nicola Minali. “Come prevede il regolamento federale, da domani la sua stagione proseguirà tra gli under 23 al fianco di Omar Leardini con cui ha già condiviso alcune gare in questo avvio di 2018. Credo che questa vittoria, al netto della sfortuna che lo ha rallentato negli anni passati, non faccia altro che certificare una volta per tutte che Leandro è un ragazzo di valore che merita di trovare il suo posto anche tra i dilettanti”.