Ordine d’arrivo:
1° Sean Bennet (Hagens Berman) 2h32’52”
2° Robert Stannard (Mitchelton BikeExchange)
3° Mark Donovan (Team Wiggins) a 1”
4° Alejandro Osorio (Colombia) a 4”
5° Michele Corradini (Mastromarco) a 2’25”
6° Giovanni Lonardi (Zalf)
7° Mathieu Burgaudeau (Vendee U)
8° Alessandro Covi (Colpack)
9° Mark Downey (Team Wiggins)
10° Matteo Sobrero (Dimension Data)
Classifica generale:
1° Alejandro Osorio (Colombia)
2° Mark Donovan (Team Wiggins) a 39″
3° Stephen Williams (Seg Racing) a 2’14”
4° Yuriy Natarov (Astana) a 2’37”
5° Cristian Camillo Munoz (Colombia) a 2’38”
6° Aleksandr Vlasov (Russia) a 2’39”
7° Joao Almeida (Hagens Berman Axeon) a 2’52”
8° William Barta (Hagens Berman Axeon) a 3’08”
9° Michel Ries (Polartec Kometa) a 3’10”
10° Daniel Munoz (Colombia)
Doveva essere una tappa facile, adatta alle ruote veloci. E invece è stata la frazione che ha dato la svolta a questo Giro d’Italia Under 23.
A deciderla, dopo un avvio ad oltre 54 km/h di media, è stata una fuga a quattro tentata da Sean Bennet (Hagens Berman), Robert Stannard (Mitchelton BikeExchange), Mark Donovan (Team Wiggins) e Alejandro Osorio (Colombia).
Questo il poker di atleti che ha fatto la differenza lungo i saliscendi trentini e che si è giocato, in uno sprint a ranghi ristretti, il successo di giornata riconsegnando al colombiano Alejandro Osorio la maglia rosa.
LA CRONACA – Il primo timido tentativo di fuga è condotto da Ilya Volkau (Team Pala Fenice) e Patrick Gamper (Polartec-Kometa), ma il plotone torna subito compatto. Il gruppo principale transita compatto all’intergiro, con Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali) a guidare la corsa davanti a Francesco Baldi (VPM Porto S. Elpidio) e Ruben Aspers (Lotto Soudal).
Al km 59 attaccano Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange), Matthew Teggart (Team Wiggins) e Sean Bennett (Hagens Berman), ma Teggart perde presto contatto da Stannard e Bennett.
Salendo verso il 1° GPM di Madrano, i due battistrada vengono raggiunti dal giovanissimo britannico Mark Donovan (Team Wiggins) e da Alejandro Osorio Carvajal (Nazionale Colombia), maglia Bianca Pirelli di leader della classifica dei giovani e 2° nella generale a soli 13” dalla maglia Rosa Enel Stephen Williams (SEG Racing Academy).
Osorio passa per primo al GPM di Madrano, con il gruppetto dei primi inseguitori a 43”. Il vantaggio dei quattro aumenta notevolmente nei chilometri successivi fino ad arrivare a 2’14” al transito sotto lo striscione del traguardo a 22 km dall’arrivo.
Al 2° GPM Alberè di Tenna, a 20 km dal termine, Stannard, Osorio, Donovan e Bennett (nell’ordine) mantengono 2’04” di vantaggio, con il colombiano Osorio che inizia a credere di poter far saltare il banco e tornare a vestire la maglia Rosa Enel, persa ieri sul traguardo della Malga di Dimaro.
I quattro battistrada guadagnano ancora (2’24” a 10 km dall’arrivo) e il loro vantaggio non scende più fino al traguardo. Sotto gli occhi di Francesco Moser, tra i pochi ad aver vinto il Giro d’Italia sia tra i “dilettanti” che tra i professionisti, il californiano Sean Bennett (Hagens Berman Axeon) batte in volata Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange), 3° Mark Donovan (Team Wiggins) e 4° Alejandro Osorio Carvajal (Nazionale Colombia), nuova maglia rosa. Doveva essere una tappa interlocutoria, e invece ha riscritto la classifica. Da domani, le tre giornate in Veneto saranno decisive per il 41° Giro d’Italia Giovani Under 23.
[banner]G-andrea[/banner]