Ordine d’arrivo:
1° Nicholas Rinaldi (Team Cervèlo)
Km 151,7, in 3h45’27”, media 40,373 km/h
2° Gianni Pugi (Malmantile Gaini)
3° Giuseppe Pirrè La Terra (Mastromarco Sensi Nibali)
4° Christian Scaroni (Petroli Firenze Hopplà Msserati)
5° Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali) a 15”
6° Francesco Messieri (Big Hunter Beltrami Seanese)
7° Nicolas Nesi (Maltinti Banca Cambiano)
8° Turcanu Biondi (Futura Team Rosini)
9° Niccolò Ferri (Mastromarco Sensi Nibali) a 26”
10° Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali) a 31”
Un campionato toscano Under 23 per pochi, e sicuramente più di un motivo per riflettere sul fatto di soli 85 atleti iscritti, 63 partenti e 15 arrivati. Ha vinto il titolo il ventunenne varesino Nicholas Rinaldi del Team Cervèlo formazione aretina guidata dai tecnici Andrea Bardelli e Francesco Ghiarè, e che ha Ezio Mannucci quali dirigente storico. Ha vinto un atleta che era tra i più attesi in questo IX° Trofeo Città di Malmantile, ma non tra i maggiori favoriti e la sorpresa degli sportivi è stato il 4° posto nello sprint dell’azzurro Scaroni. Il corridore della Petroli Firenze Hopplà Maserati ha dovuto rinunciare però alla volata finale a seguito della rottura della catena a 150 metri dal traguardo. Rinaldi ha vinto con sicurezza confermando quanto di buono aveva espresso nelle ultime gare. Il suo Ds Bardelli lo seguiva da juniores, lo conosce e scommette su di un ulteriore crescita del varesino che va forte in salita ma si difende anche in volata soprattutto negli sprint ristretti come questo che ha concluso la gara fiorentina allestita dalla Ciclistica Malmantile-Gruppo Corse. Secondo posto per il pisano Pugi esponente della società di casa. Un risultato meritato per questo atleta uscito bene dal Giro d’Italia, autore di un bel recupero per rientrare sul gruppo di testa e pronto nel finale a salire alla ribalta con i migliori. Un risultato infine che mitiga l’amarezza degli organizzatori di Malmantile per i pochi partenti. Altro protagonista finale nel rispetto delle previsione Pirrè La Terra, che ha provato l’azione di forza a 8 Km dall’arrivo ed è stato ripreso ai meno quattro. Una gara selettiva per il caldo e le difficoltà protagonisti finali 15 corridori dopo l’azione iniziata a metà gara da Cacciotti e Biondi. Su di loro si sono riportati vari atleti fino a formarsi sulla testa di un gruppo di 15 corridori, i rimasti in gara. A 26 Km dal traguardo provava da solo il fiorentino Pietrini ripreso a 11 Km dalla conclusione. Sulla salita del “Castello di Montelupo” cedimenti e rientri, portavano in testa il poker che si giocava il titolo.
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