Sono stati due giorni intensi quelli tenuti a Roma dagli Organi direttivi della Federazione Ciclistica. Nella giornata di mercoledì si è tenuto il Consiglio dei Presidenti regionali, ieri il Consiglio Federale.
Nelle comunicazioni iniziali, il Presidente Di Rocco ha fatto il punto sugli argomenti caldi di questo luglio: Tour e velodromi. Per quanto riguarda la corsa francese: “E’ successo di tutto in questa corsa.. dispiace per Vincenzo Nibali, che ha risposto da grande campione, come gli stessi organizzatori e stampa hanno riconosciuto. L’augurio è che possa riprendere presto l’attività e di rivederlo presto in gruppo.”
A proposito, invece, di Gianni Moscon, il Presidente ha tenuto a precisare: “Bisogna ricordare che Gianni si è trovato coinvolto in una gara difficile, nella quale gli uomini Sky sono stati al centro di tensioni da parte del pubblico. Non ci sentiamo pertanto di condannarlo, anche se stigmatizziamo questi comportamenti che rientrano comunque in fatti di gara per i quali ha già subito una forte sanzione con l’esclusione dal Tour. Accettiamo con serenità le decisioni che prenderà il suo Team al termine della gara.”
VELODROMI – Dettagliata la relazione riguardo la chiusura del Velodromo di Montichiari: “E’ evidente che prima o poi i problemi di copertura avrebbero portato alla chiusura. Per l’attività federale sarà un problema, che diventerà ancora più pesante questo inverno, soprattutto con i giovani. Ho personalmente contattato lo sponsor del Velodromo, Fassa Bortolo (che è bene ricordarlo, sostiene la sponsorizzazione al Comune), per ipotizzare una soluzione temporanea. La speranza è che tra la Regione Lombardia, il Comune, il Coni e il Governo si riescano a reperire i fondi necessari per iniziare quanto prima le perizie e i lavori di rifacimento del tetto. Lavori che possono andare da un importo di 1,5 milioni fino ad un massimo di 4,5, a seconda della soluzione che si voglia adottare; i tempi, purtroppo, saranno necessariamente lunghi…. Si ricorda che la proprietà dell’immobile è del Comune di Montichiari e non possiamo operare diversamente.”.
Per quanto riguarda il Velodromo di Spresiano, il Di Rocco ha ricordato: “La posa della prima pietra dovrebbe avvenire a fine agosto i primi di settembre. Siamo in attesa della conferma da parte del costruttore e delle Istituzioni governative coinvolte.”
Al termine dei lavori del primo giorno, sono stati indicati i nuovi rappresentanti dei Presidenti Regionali in seno al Consiglio Federale, nelle persone di Dario Broccardo (Trentino), Mauro Marrone (Abruzzo) e Diego Guardì (Sicilia).
Primo atto del Consiglio federale odierno la conferma del Segretario Generale, Maria Cristina Gabriotti, rinnovato nell’incarico per il quadriennio olimpico 2017-2020.
NORME STRADA – I lavori sono proseguiti con l’approvazione delle Nuove Norme Attuative di Attività per la stagione 2019. Per quanto riguarda l’attività strada, la novità maggiore riguarda l’abolizione delle Società plurime per le categorie Elite e Under23. Le “plurime” pertanto restano possibili solo tra gli Juniores con l’obbligo che coinvolgano società di due regioni diverse, una delle quali con società appartenenti a regioni del Sud o Isole.
SETTORE GIOVANILE – Approvate le Norme attività Giovanile. Le novità più rilevanti per quanto riguarda l’attività giovanile sono: l’obbligo dei pedali flat nelle prove fuoristrada per le categorie G1 e G2, per garantire maggiore sicurezza dei piccoli e quindi meno esperti nel corso delle prove su percorsi fuoristrada; un solo giorno (il 22 aprile, Lunedì dell’Angelo) in cui è consentito organizzare prove di resistenza; inserimento delle prove di abilità/sprint come possibile attività di qualificazione nelle prove di velocità, questo per stimolare le società a curare le capacità tecniche, anziché la forza, anche nelle prove di sprint.