Keirin maschile:
1° Jakub Stastny (Rep. Ceca)
2° Esow Esow (India)
3° Andrey Chiugay (Kazakistan)
4° Florian Grengbo (Francia)
5° Anton Hohne (Germania)
6° Leigh Hoffman (Australia)
Scratch maschile:
1° Jooyoung Park (Corea)
a 1 giro
2° Filip Prokopyszyn (Polonia)
3° Samuel Thibaud (Francia)
4° Riley Pickrell (Canada)
5° Max Gehrmann (Germania)
6° Tour Jens (Belgio)
7° Joel Vargas (Argentina)
8° Petr Kelemen (Rep. Ceca)
9° Charley Calvert (Gran Bretagna)
10° Panagiotis Karatschis (Grecia)
Inseguimento a squadre maschile:
1° Nuova Zelanda (Jackson, Strong, O’Donnel, Fisher) 4’01″685
2° Francia (Pardon, Grondin, Vauquel, Hamon) 4’05″058
3° Australia (Rice, Quick, Plapp, Wight) 4’05″731
4° Italia (Boscaro, Nencini, Manfredi, Bonelli) 4’05″997
Velocità a squadre maschile:
1° Francia (Grengbo, Yon, Renvoise) 36″726
2° Polonia (Filipczak, Kucharski, Laczkowski) 37″151
3° Russia (Komkov, Gladyshev, Burlakov)
4° Malesia (Mohd, Masri, Sahrom)
Scratch femminile:
1^ Jieun Shin (Corea)
2^ Marta Jaskulska (Polonia)
3^ Katharina Hechler (Germania)
4^ Gloria Scarsi (Italia)
5^ Anastasia Lukashenko (Russia)
6^ Shari Bossuyt (Belgio)
7^ Ella Barnwell (Gran Bretagna)
8^ Catalina Soto (Cile)
9^ Sofia Liodaki (Grecia)
10^ Valentina Munoz (Argentina)
Inseguimento a squadre femminile:
1^ Italia (Catarzi, Collinelli, Zanardi, Guazzini) 4’28″398
2^ Nuova Zelanda (Wollast, Donnell, Lipp, Milne)
3^ Gran Bretagna (Russwell, Barnwel, Backste, Georgi) 4’32″636
4^ Australia (Martin, Robards, Edwards, Culling) 4’35″380
Velocità a squadre femminile:
1^ Germania (Friedrich, Propster) 28″026
2^ Cina (Lei, Hu) 28″342
3^ Polonia (Seremak, Sibiak) 28″197
4^ Nuova Zelanda (Bloxham, Fulton) 28″723
Per il terzo anno consecutivo il quartetto dell’inseguimento femminile si conferma campione del mondo juniores. Si tratta di un dato che da solo racconta quello che Dino Salvoldi sta facendo. In una categoria in cui la permanenza è limitata a soli due anni, il fatto che per così tanto tempo si resti ai vertici dimostra che, a prescindere dai nomi messi in pista, il movimento nel suo complesso è di altissimo livello.
“E’ da tre anni che vinciamo in modo consecutivo e netto. Una grande soddisfazione! Mi brucia ancora un pò il quarto posto del 2015….– commenta il CT sorridendo -. Quest’anno l’avvicinamento è stato più difficile e tortuoso del passato: abbiamo affiancato giovani atlete al primo anno trovando in Guazzini una leader naturale e, allenamento dopo allenamento, mese dopo mese, ci abbiamo sempre più creduto. Poi c’è stata la chiusura del velodromo di Montichiari e quì siamo stati ancora più bravi a… non mollare. Sono felicissimo, perchè l’Italia, le nostre ragazze, in questa disciplina, al di là del risultato, fanno scuola tecnicamente. Ora godiamoci questa vittoria conquistata grazie anche ai team di appartenenza delle ragazze e alle loro famiglie che con costanza ci hanno supportato nei mesi di preparazione: a loro il mio ringraziamento più sincero.”
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