Nelle cartine geografiche la proporzione in scala solitamente si misura 1:1. Il famoso uno a uno. Ma il Gran Ducato di Toscana, nella sua grandezza storica e artistica, sembra non limitarsi a questo rapporto. Per loro vale l’uno ad uno, più extra. Come le ultime convocazioni al giro di Lunigiana.
Il Comitato Toscano della Fci ha diramato nei giorni scorsi la formazione che sarà schierata al via del Giro di Lunigiana, gara internazionale a tappe per juniores, che tradizionalmente si corre per squadre nazionali e rappresentantive regionali italiane a partire dal 30 agosto prossimo.
Sei i corridori ammessi per ciascuna squadra e, in casa Toscana, ben sette gli accompagnatori. I corridori sono Acco, Baglioni, Crescioli, Galli, Nencini, Tiberi. Sei in totale. Gli accompagnatori invece sette, ovvero un accompagnatore a testa per corridore più uno in più… che non si sa mai. Ovvero Marchetti, consigliere del Comitato Toscano, Di Fresco, tecnico regionale juniores, Buggiani, coordinatore settore tecnico regionale, Dolfi, responsabile strada settore tecnico regionale Fci, Fuochi, componente settore tecnico regionale, Lanzetti, meccanico e Lerici massaggiatore.
Per contro il Veneto, a parità di tesserati e società, fa partire al Giro di Lunigiana il tecnico regionale, il meccanico e il massaggiatore e sei corridori. A disparità di distanza, la Lunigiana sta in Toscana, il Veneto in Toscana ci arriva dopo circa tre ore di strada.
E c’è qualcuno in Toscana che ha già sollevato la polemica. Qualche diesse ha alzato il telefono e segnalato la situazione: “Dobbiamo tirare la cinghia su tutto, non ci sono soldi per fare attività giovanile, per chiedere anche cento euro dobbiamo penare e qui vi mandano i tecnici in scampagnata?” hanno chiesto.
Non resta che cogliere la particolarità della situazione e, facendo un rapido giro di verifiche, constatare che le spedizioni regionali di altri territori cercano di centellinare anche sull’euro, con abbattimento totale delle spese.
Anche in Piemonte, infatti, vige il “sistema Veneto”: la rappresentativa sarà diretta dal Tecnico Regionale Francesco Giuliani, che si avvarrà della collaborazione del Meccanico Fulvio Frigo e del Massaggiatore Giorgio Ghiron, si legge nel comunicato ufficiale. Tre componenti dello staff e sei corridori al via.
Non serve scomodare la tradizione medicea che nel 1397 fondò il nuovo banco per far nascere diverse domande. In ordine sparso: chi paga le spese? Se oltre al tecnico regionale, al meccanico e al massaggiatore ci sono altre persone al seguito, pagheranno di tasca propria o saranno rimborsate della Fci regionale? Se pagassero di tasca propria allora forse non dovrebbero risultare nella lista della spedizione. Ma si sa, l’autonmia delle regioni è anche questa. Gestire i soldi in casa propria. Ed evidentemente la Toscana, per tradizione, riesce a fare meglio degli altri….
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