Ordine d’arrivo:
1° Yuri Colonna (Petroli Firenze Hopplà Maserati)
Km 130, in 3h05’, media 42,432 km/h
2° Andrea Toniatti (Team Colpack)
3° Mirko Sartori (Mastromarco Sensi Nibali)
4° Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo)
5° Tommaso Bramati (Team Colpack)
6° Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali)
7° Andrea Previtera (Regolo Tre Colli)
8° Manuel Pesci (Team Cervèlo)
9° Giovanni Iannelli (Malmantile Gaini)
10° Alessandro Iacchi (Team Cervèlo)
Con una volata esplosiva davanti a tutto il gruppo, frutto delle sue ottime doti di velocista e grazie all’eccellente condizione atletica, Yuri Colonna si è concesso il bis stagionale nel 73° Gran Premio Comune di Cerreto Guidi, una corsa che nel suo illustre e prestigioso albo d’oro contiene anche i nomi di Giuseppe Saronni (1976) e di Alessandro Petacchi (1995). Colonna che ha dato alla Petroli Firenze Hopplà Maserati la vittoria n. 29 della stagione, aveva già vinto ai piedi del Montalbano (la zona porta bene evidemtemente al pistoiese di Cerbaia di Lamporecchio) il Gp Città di Vinci a fine luglio. Un successo chiaro e netto, grazie anche al lavoro dei compagni squadra che lo hanno portato ai 150 metri finali quando Colonna con l’arrivo in leggera salita, ha esploso la sua progressione andando a vincere mentre esplodeva l’entusiasmo dei suoi tanti tifosi presenti sul traguardo. A questa edizione 2018 della gara di Cerreto Guidi organizzata dal G.S. Inpa hanno preso il via 115 élite under 23 di 21 società. Se il numero di Colonna nella volata finale è stato il più bello sul piano tecnico, ricordiamo della gara sempre veloce anche la fuga di una quarantina di chilometri effettuata nella prima parte da Ninci, Landi, Passa, Piselli e Galli, quindi un successivo tentativo solitario prima del 75° Km operato dall’empolese Natali compagno di squadra del vincitore. Ripreso dopo 22 Km provavano ad uscire dal gruppo compatto anche Botta, Cacciotti, Meucci e Bramati ma senza successo, e così qualche chilometro dopo avveniva anche per Baldaccini, Vignoli, Cianetti e Italiani. Tutti assieme a velocità frenetica nei sei chilometri finali e nemmeno l’asperità finale verso il traguardo che era risultata decisiva nel 2017 quando aveva vinto Federico Burchio, provocava scossoni quindi non restava che lo sprint, autentico capolavoro di Colonna. Il via alla gara è stato dato dal vice sindaco e assessore allo sport Serena Buti, mentre alla cerimonia di premiazione sul palco di arrivo la presenza del sindaco Simone Rossetti.
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