Ordine d’arrivo:
1° Lorenzo Germani (Velosport Ferentino)
Km 82, in 2h09’29”, alla media di 37,997 km/h
2° Gregorio Butteroni (Ciclistica Cecina) a 1”
3° Andrea Busatto (Libertas Scorzè)
4° Tommaso Dati (San Miniato S.Croce)
5° Ludovico Crescioli (Empolese Lupi)
6)Garofoli; 7)Corsini a 3”; 8)Masi; 9)Barp a 23”; 10)Gimignani.
Prima della partenza gli organizzatori della corsa, il Club Ciclo Appenninico 1907 hanno premiato Lorenzo Germani (non fu ritirato il premio nel 2017) per il successo dello scorso anno. Se aspettavano un paio d’ore avrebbero potuto organizzare una sola cerimonia in quanto ad imporsi è stato ancora lui, Lorenzo Germani. Sulle strade del Mugello in un finale fra grandi della categoria ha dimostrato classe e talento aggiudicandosi la 73^ Coppa della Liberazione la classica per allievi che si è svolta con la presenza di 144 allievi provenienti da varie regioni. Al secondo posto il livornese Butteroni, come dire pronostico rispettato in questa gara conclusa soltanto da venti corridori.
La salita delle Salaiole nel finale di corsa a pochi chilometri dal traguardo ha provocato tanti ritiri e lanciato verso il successo i migliori in gara. Sul rettilineo di Forio Boario è stato un duello avvincente in quanto un secondo hanno diviso i due corridori saliti poi sul podio per ricevere i meritati applausi degli sportivi presenti. L’organizzazione è stata curata dal Club Ciclo Appenninico di Borgo San Lorenzo e con loro hanno collaborato la sezione dell’ANPI ed il Comune. Una grande gara la Coppa della Liberazione con tre giri attorno a Borgo San Lorenzo prima del temuto finale che ha infiammato la corsa portando nuovamente al successo un atleta forte, un big della categoria autore di una dozzina di vittorie in questa stagione. Butteroni è stato sullo stesso piano e merita elogi.