Ordine d’arrivo:
1° Davide Ballerini (Androni Sidermec) 5h03’07”
2° David Gaudu (Groupama FDJ)
3° Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
4° Xandro Meurisse (Wanty Groupe Gobert)
5° Gianluca Brambilla (Italia)
6° Franco Pellizotti (Bahrain Merida)
7° Nairo Quintana (Movistar)
8° Eddie Dunbar (Sky)
9° Marco Tizza (Nippo Vini Fantini)
10° Warren Barguil (Fortuneo Samsic)
Va a Davide Ballerini (Androni Giocattoli – Sidermec) l’edizione 2018 del Memorial Marco Pantani – Gran Premio Sidermec, che si è disputato oggi con partenza da Castrocaro Terme e Terra del Sole ed arrivo a Cesenatico dopo 199,8 chilometri. L’atleta comasco classe 1994 ha preceduto, in uno sprint ristretto a 18 unità, il francese David Gaudu (Groupama – Fdj) e il suo compagno di squadra Francesco Gavazzi (vincitore di questa stessa manifestazione due anni fa). Va così in archivio un’edizione della gara organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici, con la collaborazione del Panathlon Club Cesena del presidente Dionigio Dionigi e del vice Pino Buda, che ha visto al via 162 corridori.
Una giornata nella quale la prima azione degna di nota nasce al chilometro 10, quando escono dal gruppo cinque atleti: Battistella (Nazionale Italia), Tonelli (Bardiani-Csf), Turek (Israel Cycling Academy), Evtushenko (Lokosphinx) e Gabburo (Amore e Vita – Prodir). Al km 36 toccano il vantaggio massimo di 6’15” sul gruppo, ma ad un centinaio di chilometri dal traguardo, durante la seconda ascesa verso Montevecchio, davanti restano in tre (Battistella, Tonelli e Turek), mentre dal gruppo escono Nairo Quintana (Movistar Team), Pozzovivo e Mohoric (Baharain Merida), Cataldo (Nazionale Italia), Tizza (Nippo Vini Fantini) e Dunbar (Team Sky), che poco dopo raggiungono i tre al comando. A 80 km dall’arrivo si aggiungono anche Davies (Team Dimension Data), Hermans (Israel Cycling Academy), Santaromita (Nippo Vini Fantini), Meurisse (Wanty Groupe Gobert), Ballerini e Gavazzi (Androni Sidermec). Davanti quindi restano in 15 a comandare la corsa. Il gruppo però non molla e, a 65 chilometri dalla conclusione, torna compatto.
Tutto da rifare dunque. All’ultimo passaggio sulla salita di Montevecchio nasce l’azione decisiva, quando si forma un gruppo di 19 unità al comando: Vincenzo Nibali, Pellizotti, Pozzovivo (Bahrain Merida), Nairo Quintana, Gaudu (Groupama Fdj), Cataldo, Brambilla (Nazionale Italia), Hermans (Israel Cycling Academy), Dunbar (Team Sky), Pauwels (Team Dimension Data), Ballerini, Cattaneo, Gavazzi, Masnada, (Androni Sidermec), Barguil (Team Fortuneo Samsic), Santaromita, Tizza (Nippo Vini Fantini), G. Martin, Meurisse (Wanty Groupe Gobert). Poi si stacca Cataldo, sulla salita di Longiano, mentre i 18 al comando continuano a guadagnare secondi nei confronti del gruppo ed entrano nel circuito finale di Cesenatico (dove l’arrivo è posto davanti al monumento del “Pirata”), a meno venti dall’arrivo, con 2’35” sul gruppo.
A quel punto la vittoria è un discorso ristretto ai 18 davanti: Vincenzo Nibali tenta l’assolo a poco più di due chilometri dal traguardo, ma sotto l’impulso degli uomini in maglia Androni-Sidermec (la squadra più rappresentata davanti), la sua azione viene annullata in vista dell’ultimo chilometro. Inevitabile quindi lo sprint, con Ballerini che precede tutti nettamente e va a festeggiare sul podio.
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