Iscritti: 124 Partiti: 96 Arrivati: 41
Tempo: 2h26’40” 105 km Media: 42,955 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Giovanni Vito (Autozai Contri Omap)
2° Piero Dissegna (Work Service Romagnano)
3° Matteo Polo (Us Ausonia Pescantina)
4° Alex Tolio (Pressix P3 Mito Sport) a 45″
5° Martin Nessler (Us Ausonia Pescantina) a 53″
6° Kevin Bonaldo (Uc Giorgione)
7° Enrico Spadini (Autozai Contri Omap)
8° Mattia Petrucci (Autozai Contri Omap)
9° Edoardo Zambanini (Campana Imballaggi)
10° Marco Grendene (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
Si è decisa ad una cinquantina di chilometri dal traguardo la 60esima edizione della Coppa Borgo Panica, classica di fine stagione andata in scena sulle strade di Marostica. Dopo un avvio piuttosto vivace, infatti, a prendere il largo è stato un terzetto composto da Giovanni Vito (Contri), Piero Dissegna (Work Service) e Matteo Polo (Ausonia): i tre battistrada, lungo i saliscendi di Pianezze e Molvena hanno raggiunto un vantaggio massimo di 2’30” sul gruppo prima che l’azzurro Marco Frigo (Danieli) suonasse la carica in testa al plotone. Proprio l’azione del vicentino reduce dai Campionati del Mondo di Innsbruck trascinava una quindicina di atleti all’inseguimento dei fuggitivi senza però riuscire a ricucire lo strappo.
In testa alla corsa, intanto, Dissegna accusava la fatica nei tratti in salita e Polo, sentendosi battuto allo sprint, tentava l’allungo risolutore all’ultimo chilometro ma ad avere la meglio era l’ex tricolore allievi Giovanni Vito, il più brillante nello sprint a ranghi ristretti. Inutile anche il disperato tentativo di rimonta messo in scena da Alex Tolio, buono solo per regalare al portacolori della Pressix un buon quarto posto. Ottima come sempre l’organizzazione del Vc Città di Marostica che anche quest’anno ha avuto il merito di riportare sulle strade della città degli scacchi una classica dal fascino antico tanto amata dal pubblico delle due ruote.
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