Archiviato il “Giglio D’Oro” ecco in Toscana l’altro importante premio nazionale organizzato dal Gruppo Amici del Ciclismo di S.Lucia alla Castellina sede anche del Centro Spirituale della Federciclismo e del Museo Filotex. Si tratta di un ricco fine settimana, tra sport ed emozioni, con la “Festa della Famiglia del Ciclismo-17° Raduno dei Campioni”.
Domani sabato, l’Assemblea, tra l’altro elettiva, della ADIS-PRO (Associazione Italiana Direttori Sportivi Professionisti), occasione di aggiornamento importante per i tecnici e per discutere delle varie problematiche della categoria, oltre all’elezione del nuovo direttivo e la consegna del “Timone D’Oro”. Domenica mattina invece il Premio “Coraggio e Avanti” con la consegna al termine della Santa Messa, dei vari riconoscimenti. Tra l’altro in questa occasione ricorre il centenario della nascita di Padre Agostino Bartolini fondatore e animatore del movimento carmelitano “La Famiglia”, grande appassionato del mondo sportivo e del ciclismo in particolare, scomparso il 27 settembre di sei anni fa, e ci sarà la diretta televisiva sulla cerimonia a cura di TV Prato. Il cast dei premiati è di lusso, così come saranno tanti gli ospiti presenti a questa festa, che Giacinto Gelli, Luca Limberti ed i loro collaboratori, hanno predisposto con grande impegno.
Questi i riconoscimenti dell’edizione 2018.
Premio “Coraggio e Avanti” a Davide Ballerini, rivelazione della stagione; premio “Ammiraglio D’Oro” a Giovanni Ellena (questi due riconoscimenti in base alla votazione della speciale commissione del premio). Gli altri premiati saranno la “Promessa Juniores” il fiorentino Tommaso Nencini, per le donne la campionessa italiana in linea ed europea su pista Marta Cavalli, per gli under 23 Samuele Battistella, miglior atleta azzurro all’ultimo mondiali in linea; il Premio Franco Ballerini al tecnico azzurro della pista per il settore maschile Marco Villa. A completare la cerimonia il riconoscimento per gli “Over 35” nel ricordo di Edo Gelli che verrà consegnato a Franco Pellizotti appena sceso di bici dopo 18 anni nei professionisti; il Premio Alfredo Martini-Azzurri d’Italia al c.t. degli under 23 Marino Amadori che ha disputato in carriera 11 Mondiali, mentre il Premio Filotex per chi ha indossato la maglia del gruppo pratese andrà a Aldo Moser.