Ordine d’arrivo:
1° Jasper Philipsen (UAE Team Emirates)
2° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
3° Danny Van Poppel (Jumbo Visma)
4° Jens Debusschere (Katusha Alpecin)
5° Elia Viviani (Deceuninck Quick Step)
6° Phil Bauhaus (Bahrain Merida)
7° Cees Bol (Sunweb)
8° Ryan Gibbons (Dimension Data)
9° Wout Poels (Sky)
10° Davide Ballerini (Astana)
Classifica generale:
1° Patrick Bevin (CCC Team)
2° Daryl Impey (Mitchelton Scott) a 7″
3° Luis Leon Sanchez (Astana) a 16″
4° Ryan Gibbons (Dimension Data) a 26″
5° Jan Polanc (UAE Team Emirates)
6° Ruben Guerreiro (Katusha Alpecin)
7° George Bennett (Jumbo Visma)
8° Chris Hamilton (Sunweb)
9° Wout Poels (Sky)
10° Michael Woods (EF Education First)
E’ stato un finale al cardiopalma quello che ha deciso la quinta frazione del Tour Down Under: un altro volatone di gruppo per la gioia dei tifosi australiani senza esclusione di colpi.
A vincere, sulla linea d’arrivo, era stato di un soffio Caleb Ewan (Lotto Soudal) che però è stato retrocesso a causa di una scorrettezza commessa negli ultimi mille metri. Con il gruppo già teso in lunga fila indiana, infatti, Ewan, in quinta posizione, ha difeso a suon di testate la scia di Peter Sagan dall’intrusione del giovane belga Jasper Philipsen (UAE Team Emirates).
Philipsen ha dovuto cedere la posizione “accontentandosi” di accodarsi a ruota di Ewan ma quando il folletto australiano ha lanciato la propria rimonta, il 20enne della UAE Team Emirates gli ha tenuto testa. Per Ewan, che aveva contenuto Philipsen con l’esperienza accompagnandolo dolcemente verso le transenne prima di piazzare il colpo di reni vincente, è arrivato però il cartellino rosso da parte della giuria.
La vittoria di giornata è così andata al giovane belga che si è preso il lusso di precedere big del calibro di Peter Sagan ed Elia Viviani: un astro nascente del World Tour che lo scorso anno, con la maglia della Hagens Berman Axeon, aveva conquistato tra le altre anche una tappa al Giro d’Italia U23. Tutto invariato, infine, in classifica generale con la maglia di leader che resta per una manciata di secondi sulle spalle di Bevin (CCC Team): l’australiano è rimasto vittima di una caduta e serviranno altri accertamenti prima di sciogliere i dubbi relativi alla sua partecipazione alla frazione in programma domani.
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