Ordine d’arrivo:
1° Bob Jungels (Deceuninck Quick Step) 3h04’38”
2° Mihkel Raim (Israel Cycling Academy) a 2″
3° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step)
4° Cristian Villareal (Ecuador)
5° Hideto Nakane (Nippo Vini Fantini)
6° Diego Ochoa (Manzana Postobon)
7° Weimar Roldan (Medellin)
8° Edwin Avila (Israel Cycling Academy)
9° Miguel Eduardo Florez (Androni Sidermec)
10° Daniel Munoz (Androni Sidermec)
Classifica generale:
1° Bob Jungels (Deceuninck Quick Step)
2° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) a 2″
3° Rigoberto Uran (EF Education First) a 4″
4° Daniel Martinez (EF Education First)
5° Lawson Craddock (EF Education First)
6° Egan Bernal (Sky) a 12″
7° Jhonatan Narvaez (Sky) a 13″
8° Ivan Ramiro Sosa (Sky) a 14″
9° Sebastian Henao (Sky)
10° Miguel Angel Lopez (Astana) a 18″
Da subito scintille nella quarta tappa del Tour Colombia, con partenza ed arrivo allo Stadio Atanasio Girardot, che contemplava un circuito lungo le strade di Medellin da ripetere per sei volte, per un totale di 144 chilometri.
Ad andare in fuga dopo pochi chilometri dal via uno degli uomini più attesi nella corsa sudamericana, vale a dire Miguel Angel Lopez (Astana) che già nella tappa di ieri aveva cercato la fuga dimostrando di essere in grande condizione.
Assieme a Lopez a comporre la fuga di giornata Juan Esteban Arango (Selezione Colombia), Miguel A. Rubiano (Coldeportes Zenu), Byron Guamá (Selezione Ecuador), Freddy Montaña (EPM) e Daniel Jaramillo (Manzana Postobon), fuga che raggiungeva un vantaggio massimo di 2′.
A 10 chilometri dall’arrivo la fuga veniva riassorbita dal gruppo principale e l’altissima velocità del plotone impediva ai vari attacchi di prendere forma fino a quando uno straordinario Bob Jungels (Deceuninck Quick Step) allungava negli ultimi 800 metri andando così a vincere sul traguardo dello stadio Girardot conquistando anche la maglia di leader della corsa, davanti a Mihkel Raim (Israel Cycling Academy) e Julien Alaphilippe (Deceuninck Quick Step).
Da sottolineare l’ottimo stato di forma dell’intero team Deceuninck Quick Step, secondo nella prova a cronometro di martedì, vittorioso mercoledì con Alvaro Hodeg, e il secondo e terzo posto di oggi di Julien Alaphilippe che potrebbe diventare una insidia per la corazzata colombiana nelle ultime due tappe.
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