Il Tour Colombia si è chiuso con i fuochi d’artificio. Ad animare il gran finale sono stati loro: Nairo Quintana e Miguel Angel Lopez, i beniamini del pubblico locale. E allora, aldilà del risultato tecnico la riflessione da fare è su quanto ha lasciato questa avventura in Colombia anche in prospettiva del resto della stagione.
Nairo Quintana, dopo il successo nella frazione finale ha confidato: “Non credevamo fosse una tappa così dura e veloce. E’ stato incredibile per la gran folla presente e l’emozione che ho incontrato lungo la salita di Las Palmas, ho trovato che c’era molto affetto”. Un affetto così caloroso da coinvolgere, come nel migliore dei finale thrilling, i protagonisti in una rocambolesca caduta: “La caduta è un momento della vita. E’ molto complicato poter controllare la gente lungo le strade, e questo è il modo di correre qui”.
Un momento ricco di pathos e di emozioni per i ragazzi di casa, come conferma Miguel Angel Lopez: “Al momento della caduta ho continuato con il mio passo e ho fatto la mia gara. Ho corso in modo intelligente anche perché i diretti avversari erano tutti vicini in classifica generale. Questa vittoria è un gran premio e riconoscimento per tutto il team Astana, lo staff mi è sempre molto vicino e sono felice di aver vinto il tour Colombia perché è la gara più importante che abbiamo qui in Colombia”.
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