Simone Velasco, 23 anni, 3 stagioni tra i professionisti, zero vittorie. Fino a ieri, fino a quando ha deciso di aprire il gas a 40 chilometri dal traguardo salutando il gruppo e involandosi verso l’impresa.
Sullo stesso traguardo che nel 1993 premiò l’americano Lance Armstrong (a 22 anni), nel 2003 incoronò per la prima volta Filippo Pozzato (a 22 anni) e nel 2012 celebrò il primo successo di Moreno Moser (a 22 anni), il ragazzo dell’Isola d’Elba ha trovato la forza per interrompere un digiuno troppo lungo per un atleta abituato a vincere e a stupire.
“Questa vittoria è per Angelo (Citracca), per Luca (Scinto) e per tutte le persone che mi sono state vicino in questi anni perchè solo loro sanno cosa ho passato” ha gridato al cielo dopo il traguardo un emozionatissimo Simone Velasco. “Ho vinto come piace fare a me e ci proverò ancora” ha promesso il folletto nato a Bologna e ferito nell’orgoglio dall’esclusione dal Giro d’Italia della sua Neri Selle Italia KTM.
La formazione che ha in Giovanni Visconti il proprio uomo di maggior esperienza, da oggi ha un altro grande capitano che promette di dare spettacolo ed infiammare i cuori degli appassionati italiani come già ha fatto a Laigueglia. Per vivere ed ascoltare tutte le emozioni di Simone Velasco e del Trofeo Laigueglia non perdete il servizio video esclusivo griffato ciclismoweb.
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