Il segno più di questa settimana è per la passione: quella senza tempo, magari con i capelli bianchi, di quei volti che siamo abituati ad incontrare da anni sulle strade del ciclismo sia con la pioggia che con il sole. E’ anche grazie a questi giovanotti dalla dedizione unica se sui traguardi delle nostre corse si può godere di una cornice di pubblico degna di un grande evento.
Immagini che lasciano solo un interrogativo: dove sono, invece, i nostri giovani?
Segno meno all’omino dei cartelli: il traguardo di San Michele ci ha regalato una perla con buona pace dei prof di matematica. Il conto alla rovescia è decisamente da ripassare in vista delle prossime gare.
Gli errori capitano, l’importante è non ripeterli!
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