Ordine d’arrivo:
1° Elia Viviani (Deceuninck Quick Step)
2° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
3° Fernando Gaviria (UAE Team Emirates)
4° Giacomo Nizzolo (Dimension Data)
5° Jens Keukeleire (Lotto Soudal)
6° Davide Cimolai (Israel Cycling Academy)
7° Clement Venturini (Ag2r La Mondiale)
8° Jasper Stuyven (Trek Segafredo)
9° Davide Ballerini (Astana)
10° Luca Pacioni (Neri Sottoli Selle Italia KTM)
Classifica generale:
1° Adam Yates (Mitchelton Scott)
2° Brent Bookwalter (Mitchelton Scott)
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 7”
4° Laurens De Plus (Jumbo Visma)
5° Soren Kragh Andersen (Sunweb) a 22”
6° Tom Dumoulin (Sunweb)
7° Sam Oomen (Sunweb)
8° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) a 27”
9° Kasper Asgreen (Deceuninck Quick Step) a 37”
10° Wout Poels (Sky) a 47”
Elia Viviani (Deceuninck – Quick-Step) ha riportato un italiano sul gradino più alto del podio di una tappa della Tirreno-Adriatico aggiudicandosi la terza franzione andata in scena da Pomarance a Folligno di 226 km. Sul traguardo ha preceduto Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) e Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates). Adam Yates (Mitchelton – Scott) resta in Maglia Azzurra.
Elia Viviani, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono molto felice di aver vinto la mia prima tappa alla Tirreno-Adriatico. È stato uno sprint caotico. Anche i corridori della Generale erano in testa al gruppo che lottavano per tenere le posizioni e non perdere tempo. Ho perso i miei apripista ma per fortuna c’era Zdenek Stybar, mi ha portato su una ruota buona, quella di Peter Sagan”.
Adam Yates, ha dichiarato: “È stata una lunga giornata, i team dei velocisti volevano controllare quindi siamo rimasti dietro cercando di risparmiare energia. Domani non è una frazione difficile ma la tappa 5 potrebbe essere decisiva”.
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