Ordine d’arrivo:
1° Andrea Guardini (Bardiani CSF) 3h30’07”
2° Olav Hjemsaeter (Team Coop)
3° Nicolas Dalla Valle (Tirol KTM)
4° Kristian Aasvold (Team Coop)
5° Riccardo Stracchiotti (Giotti Victoria)
6° Federico Zurlo (Giotti Victoria)
7° Robert Jageler (PeS Metaltechnik)
8° Stefano Oldani (Kometa)
9° Kamil Malecki (CCC Team)
10° Fabian Lienhard (IAM Excelsior)
Classifica generale finale:
1° Felix Gall (Sunweb)
2° Attila Valter (CCC Team) a 5”
3° Georg Zimmermann (Tirol KTM) a 11”
4° Kristian Aasvold (Team Coop) a 13”
5° Stefano Oldani (Kometa) a 14”
6° Michal Schlegel (Elkov Author) a 19”
7° Florian Stork (Sunweb)
8° Lorenzo Rota (Bardiani CSF) a 26”
9° Simone Ravanelli (Biesse Carrera) a 27”
10° Ivan Martinelli (D’Amico UM Tools) a 32”
La Bardiani-CSF festeggia oggi il suo primo successo del 2019. Nella quarta ed ultima tappa dell’Istrian Spring Trophy (Pazin-Umag, 156 km), Andrea Guardini si è imposto in grande stile allo sprint. Per il velocista veronese si tratta del 44° successo in carriera, il primo in Croazia. Battuti, nell’ordine, Hjemsaeter (Team Coop) e Dalla Valle (Tirol-KTM).
“Sono ovviamente felice di aver rotto il ghiaccio per me e per la squadra” ha spiegato Guardini. “Dopo il secondo posto all’Umag Trophy, sullo stesso arrivo di oggi, mi era rimasto un bel po’ di amaro in bocca. Volevo assolutamente riscattarmi, ma sapevo non essere una passeggiata”.
“E’ stata una tappa nervosa, sia per il percorso sia per il vento. Più di una squadra ha cercato di fare ritmo forte e ventagli per togliermi dai giochi, ma non ci siamo fatti sorprendere. Rota, Orsini, Carboni e Savini sono stati bravissimi a tenermi coperto e permettermi di salvare la gamba. Nel finale, tra curve e rotonde, memore dell’Umag Trophy, ho chiesto ad Albanese di tenermi davanti fino all’ultima curva. Lì ho lasciato passare due corridori, mi sono messo a ruota per poi aprire il gas negli ultimi metri”.
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