Ordine d’arrivo:
1° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step)
2° Davide Cimolai (Israel Cycling Academy)
3° Elia Viviani (Deceuninck Quick Step)
4° Clement Venturini (Ag2r La Mondiale)
5° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
6° Max Richeze (Deceuninck Quick Step)
7° Jens Keukeleire (Lotto Soudal)
8° Greg Van Avermaet (CCC Team)
9° Renardt Janse Van Rensburg (Dimension Data)
10° Simone Consonni (UAE Team Emirates)
Classifica generale:
1° Adam Yates (Mitchelton Scott)
2° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 25”
3° Jakob Fuglsang (Astana) a 35”
4° Tom Dumoulin (Sunweb) a 1’55”
5° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) a 2’34”
6° Wout Poels (Sky) a 2’39”
7° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 2’46”
8° Sam Oomen (Sunweb) a 2’58”
9° Simon Clarke (EF Education First) a 3’03”
10° Rui Costa (UAE Team Emirates) a 3’26”
Capolavoro tattico della Deceuninck Quick Step sul traguardo di Jesi: proprio quando tutti si attendevano lo sprint di Elia Viviani, il tricolore ha saputo smarcarsi per lasciare andare i propri compagni verso il successo. E’ così che, mentre tutti gli altri cercavano la ruota del veronese, Julian Alaphilippe si è travestito da velocista e ha infilato tutti gli avversari.
Il vincitore di tappa, Julian Alaphilippe, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non sono un velocista ma so di poter essere pericoloso in uno sprint dopo una giornata dura come questa. A un giro dalla fine Elia Viviani mi ha chiesto se me la sentissi di provarci in volata, gli ho detto che gli avrei fatto da apripista. Poi allo sprint Max Richeze ha accelerato tanto e io non ho fatto altro che seguirlo e tenere fin sulla linea del traguardo. Sono davvero contento di questo incredibile successo”.
La Maglia Azzurra Adam Yates ha dichiarato: “L’ultimo chilometro era in leggera salita, sappiamo che Alaphilippe può fare la differenza su un arrivo come questo. Forse un paio di anni fa avrei potuto farlo anche io ma non sono più così esplosivo. Spero di poter fare una prestazione-sorpresa domani. Non sono uno specialista della cronometro e il mio vantaggio non è abbastanza ma farò del mio meglio.”
LA TAPPA DI DOMANI – Cronometro individuale di 10 chilometri su un percorso che ricalca in gran parte il circuito finale delle tappe conclusive degli ultimi anni 90 e 2000 ed è il medesimo dal 2015. La pedana di partenza è posta in viale Tamerici (Riva sud) da dove si procede verso Porto d’Ascoli lungo il mare. Da Piazza Salvo d’Acquisto (cronometraggio intermedio – km 4,4) si prosegue ancora circa 750 m prima di risalire fino a San Benedetto del Tronto dove la corsa termina sul traguardo tradizionale di viale Buozzi. Gli ultimi 2,5 km sono praticamente rettilinei.
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